
Antonio Cordone fu portiere della Fortis. Da Marco Cordone, fondatore e presidente dell’Associazione “ dalla parte di Abele” riceviamo e pubblichiamo questa nota:
“ - a cura di questo Comitato, il prossimo sabato 26 dicembre 2015 alle 17 nella Chiesa di S. Maria Primerana, in Piazza Mino a FIESOLE (FI), sarà officiata una Santa Messa in suffragio di Antonio Cordone (noto personaggio dello sport dilettantistico fiorentino per quanto riguarda il calcio ed il podismo) e di tutte le vittime della criminalità. Antonio Cordone, un uomo che amava immensamente la vita, fu assassinato senza alcuna ragione, il 26 dicembre 1989 a Firenze, per mano di un crimnale pluriomicida totalmente infermo di mente e socialmente pericoloso, internato per questi motivi nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Montelupo Fiorentino (FI), mentre faceva una passeggiata col proprio cane in via Barbacane, una strada collinare che porta verso Fiesole. Durante la funzione un pensiero doveroso sarà rivolto anche ai due carabinieri del Nucleo radiomobile di Siena, Mario Forziero e Nicola Campanile, il cui estremo sacrificio, il 1° giugno del 1990 nella città del Palio, permise la cattura del pericoloso assassino seriale che aveva ucciso mio padre Antonio. Nel suo ricordo, pretendo certezza ed effettività della pena, perchè i criminali devono stare in galera; allo stesso tempo esprimo forti preoccupazioni e perplessità, per la programmata chiusura degli OPG , compreso quello di Montelupo Fiorentino, perchè il progetto delle REMS (Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza), che dovrebbe sostituirli, secondo noi, è piuttosto nebuloso e fatiscente, e non da adeguate garanzie in tema di sicurezza. Spero che in tanti possiate partecipare a questa funzione religiosa, per non dimenticare, perchè la vicenda che ha avuto come vittima mio padre Antonio è soltanto la punta di un iceberg . Chiediamo giustizia e non vendetta. RingraziandoVi per l'attenzione, Vi auguro Buone Feste. Marco Cordone .(Fondatore del Comitato Dalla Parte di Abele) –“. Nota aggiuntiva. Antonio Cordone è stato uno dei più brillanti e bravi portieri dell’A.S.Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo. Quando cessò l’attività agonistica veniva sempre allo Stadio Romanelli di Borgo San Lorenzo per tifare la sua vecchia squadra e per ritrovare i suoi amici, gli sportivi e i vecchi dirigenti. Un ricordo, anche da Borgo San Lorenzo, per questo gentiluomo così barbaramente ucciso. Un riverente ricordo anche per i due carabinieri, rimasti uccisi, nel tentativo di catturare l’assassino di Antonio Cordone. (A.G.) Foto 1 (in alto): Antonio Cordone ucciso nel 1989, fu portiere dell’A.S. Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo nelle stagioni sportive 1952/1953 e 1953/1954. In questa immagine eccolo, quarto da sinistra fra Bartolini e Martini, con i suoi colleghi e fra questi anche Massimiliano Santoni, sesto da sinistra, scomparso l’anno scorso. Foto 2 (qui sopra): Una pattuglia dei carabinieri in servizio (Foto di repertorio)
Damiano
Caro Aldo, ricordo bene questa vicenda raccontatami con molta amarezza, pi volte da mio padre (Mario, che pur molto giovane, ho riconosciuto anche nella foto); un atto criminale che come molti altri non hanno alcuna spiegazione o logica. Mi trovo pienamente d'accordo con le ragioni del comitato che il figlio, al quale (pur non conoscendolo personalmente)sono molto vicino, porta avanti.