La regione Toscana ha deciso di concedere una proroga fino al 30 marzo per l'accatastamento dei caminetti e delle stufe a biomassa, rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alle sanzioni previste in caso di mancato adempimento. Tuttavia, la notizia ha suscitato commenti contrastanti, con alcune voci che rimarcano l'ennesima dimostrazione di burocrazia e "pressapochismo" da parte della regione.
Giampaolo Giannelli, membro di Anci Toscana e capogruppo del centrodestra a Dicomano, ha espresso la sua opinione sull'argomento.
"La regione Toscana, per bocca dell' assessora regionale all’ambiente Monia Monni, ha prorogato al 30 marzo la scadenza, prevista dalla legge regionale, la scadenza prevista per l'accatastamento di caminetti e stufe a bionassa. Siamo soddisfatti della decisione, che dimostra però per l'ennesima volta il pressapochismo da parte della regione Toscana." Queste le pariole di Giampaolo Giannelli, membro di Anci Toscana e capogruppo centrodestra a Dicomano. " Sono state più di 1200- continua Giannelli -le telefonate giunte al numero di assistenza dedicato dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR) da parte di cittadini preoccupati (molti in Mugello e Val di Sieve ci avevano anche contattati personalmente nei giorni scorsi) sia per le sanzioni previste in caso di mancato accatastamento, sia per denunciare come troppo farraginose le procedure previste. Ebbene - conclude Giannelli - l'Assessore Monni precisa anche che verranno semplificate ulteriormente le procedure di accatastamento. Ennesima figuraccia della regione Toscana. Non potevano pensarci prina?"