Mercoledì 24 aprile è venuta a mancare la signora Emilia e stamani si sono svolte te esequie della madre di Salvatore Calleri presidente e fondatore dell'associazione Caponnetto.
Personalmente e anche a nome di tutta la redazione di Ok!Firenze, Ok!Mugello e Ok!Valdisieve ci uniamo al dolore dell'amico Salvatore e lo vogliamo fare nel ricordo dell'amata madre prendendo a prestito le parole che lui stesso ha scritto per ricordarla.
Sono diventato orfano. Mia mamma oggi è venuta a mancare.
Sono molto affezionato a mia mamma. È stata una buona mamma.
Cattolica ma non bigotta.
Appassionata di musica, ha suonato il piano elettrico digitale quasi fino alla fine. Senza spartiti, non ne aveva bisogno.
Una vecchia pianista progressista amante di bella ciao.
Ho passato con lei ore ad ascoltare musica e vedendo video insieme su youtube dal mio tablettone da quasi 15 pollici.
Pure la musica moderna tra cui autori in lingua francese tipo il belga Stromae o la francese Indila. Le piaceva scoprire le nuove tendenze musicali, tra cui la dance oppure il beat anni 90 di Fatboy Slim.L'ho portata a giro con la vecchia citroen nera su per gli appennini e per i colli attorno a Firenze. Ha sempre amato il Giardino delle Rose.
Non ho rimpianti perché con lei ho passato molto tempo e son contento di avere tanti ricordi pure fotografici.
Ha partecipato alla maggior parte dei vertici antimafia della Fondazione Caponnetto seduta in prima fila.
Mi ha educato ai valori sani con cui era cresciuta. Da ex insegnante di scuola durante il periodo scolastico ha evitato che commettessi passi falsi seguendomi con amorevole autorevolezza.
Ha amato i miei cani.
È morta senza dolore grazie ad un sistema sanitario che in Toscana ancora regge. E non posso che ringraziare il personale di Santa Maria Nuova di Firenze, medici ed infermieri, che sono stati splendidi ed hanno reso una esperienza dolce il trapasso di mia mamma.
Mamma mi mancherai, ma vivrai nei miei ricordi, e so che se potrai mi seguirai ovunque ti troverai.
Salvatore