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Al Bano e Romina, Havasi, Laura Bretan, Garou, Lavoie, Lara Fabian, Gipsy Kings e Jessie J.con l' Orchestra Operei Nationale Bucaresti

Straordinario successo per "Unfogettable Festival" al Romexpo di Bucarest. Reportage di Massimiliano MIniati

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Unfogettable Festival Unfogettable Festival © Unfogettable Festival
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Si è concluso Domenica 15 settembre l'Unforgettable Festival a Bucarest, la maratona di dodici concerti con i più prestigiosi nomi della musica internazionale. Sull'enorme palco allestito nell'area del Romexpo nella capitale rumena si sono dati appuntamento artisti straordinari che hanno offerto al pubblico che aveva riempito le migliaia di posti disponibili, il proprio concerto e duetti a sorpresa con gli altri artisti, regalando momenti di spettacolo irripetibili. Tre serate, dal 13 al 15 settembre che hanno visto in scena, accompagnati dall'Orchestra Operei Nationale Bucaresti artisti italiani, francesi, inglesi, rumeni, travolti da un vortice di applausi.

Trionfo per i nostri Al Bano e Romina Power protagonisti assoluti insieme ad Havasi, Gheorghe Zamfir (il flauto di pan più famoso al mondo del quale l'anno scorso seguimmo lo spettacolo per festeggiare i suoi 80 anni sempre allo stadio di Bucarest) Laura Bretan la giovanissima star rumena (l'unica presente tutte e tre le serate) Monserrat Marti Caballè (figlia della soprano di "Barcellona" con Freddy Mercury scomparsa nel 2018), Elena Mosuc ed i tre tenori Ieseni, Rodica Anghelescu e Daniela Ghità. Oltre che con Romina Power, Al Bano ha duettato con Laura Bretan in "Caruso" con  Monserrat Marti Caballè in "Mattino" con Elena Mosuc nell' "Ave Maria di Gounod" e tutti insieme poi,  hanno regalato una versione di "Va pensiero" eccezionale.

La seconda serata, quella di sabato 14 settembre era  dedicata agli artisti francesi con Julien Dassin, Chiara di Bari e l'eccezionale Daniel Lavoie prima dell'attesissimo intervento di Lara Fabian. Così, come alla festa di Compleanno di Zamfir a settembre dell'anno scorso e alla sala Palatului ad aprile Lara ha offerto al pubblico letteralmente in delirio, un'ora di emozione pura. "Je t'aime" "Caruso" "Broken Wings" (in duetto con Laura Bretan) il pezzo di traino del nuovo cd che uscirà a fine ottobre "Ta peine", poi "Et Maintenant"di Gilbert Bécaud, un'altro strepitoso duetto con Garou (che si fa attendere tanto da slittare ad un paio di canzoni dopo) ed una versione di "Adagio" che da sola valeva il viaggio in Romania. La Fabian esce di scena lasciando il pubblico in piedi che continua ad applaudire mentre l'orchestra si prende una pausa prima del concerto di Garou altro nome importantissimo della musica Francese (Interprete tra le altre cose, insieme a Daniel Lavoie di quel "Notre Dame de Paris" di Riccardo Cocciante, forse l'unico musical europeo che potrebbe competere con i successi di Broadway). Nonostante il tempo inclemente ed una fastidiosa pioggerellina sommata quasi ad un vento implacabile, il pubblico ha seguito l'evento per intero, assistendo ad una serata veramente irripetibile. 

Terza serata intitolata "A night of dancing" con i concerti dei Gipsy Kings e della straordinaria Jessie J.
Maria Dolores, Bambolèo, Volare, e tutti gli altri successi del gruppo musicale formato da rom francesi di origine spagnola famosissimi in tutto il mondo, hanno letteralmente infiammato la platea che per l'ora del concerto ha ballato fino allo sfinimento.

Chiusura col botto con il concerto di Jessie J che aveva richiamato al Romexpo pubblico da mezza europa.
Sinceramente, io conoscevo solo "Price tag" (It's not about the money, money, money, We don't need your money, money, money, We just wanna make the world dance Forget about the price tag) e "Domino" canzoni che hanno avuto successo ma che in effetti non rivelano niente della vera potenza vocale di questa straordinaria artista che ha abbattuto la barriera del suono.

E' simpatica e dopo qualche minuto il pubblico pendeva dalle sue labbra in un vortice di note quasi impossibili. Il suo è stato l'unico concerto del festival che non si è avvalso della collaborazione dell'orchestra nazionale, Jessie J. si è esibita con il suo gruppo, stravolgendo il palco (Modificato a tempo di record da uno staff di tecnici che sembravano al pit-stop della Ferrari).

Raccoglie mazzi di fiori, racconta della sua vita e canta "Bang Bang" il brano inciso insieme ad Ariana Grande e Nicky Minaj ed il pubblico è in delirio, solo una bambina che balla davanti al palco sembra essere stordita dal volume, allora Jessie si fa dare una cuffia da un tecnico e la regala alla bambina per attutire i decibel della musica e di una voce talmente potente che sembra poter arrivare oltre la scala delle note conosciute.

Una chiusura esplosiva per questo festival presentato da Giora Linenberg e Daniel Jinga che ha regalato al pubblico entusiasta tre serate di grandissima musica di tutti i tipi e di tanti paesi diversi decretando l'eccezionale successo di questo appuntamento che potrebbe diventare uno dei festival musicali più importanti d'Europa.

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