Antincendi boschivi, giornata di festa a Pratolino. E arriva il Pegaso d'oro, videocronaca © n.c.
Una festa per l'anticendio boschivo toscano stamani (domenica 8 ottobre) al Parco Mediceo di Pratolino. Una giornata per sollecitare attenzione, ma anche e soprattutto per dire grazie a chi ha permesso, anche quest'anno che è stato davvero drammatico, di fermare il fuoco. E Regione ha premiato con la medaglia d'oro del Pegaso, il cavallo alato simbolo della Toscana, gli uomini e donne dell'organizzazione regionale anticendi boschivi. Il riconoscimento è stato consegnato stamani dal presidente Enrico Rossi e sarà conservato nei locali della Pineta Tocchi, il centro regionale di addestramento. Perché, lo ricorda anche il presidente della Toscana Enrico Rossi, senza i volontari di tante associazioni, senza gli operai forestali della Regione, delle Unioni dei Comuni e della Città metropolitana, senza il personale della sala operativa unificata e delle otto sale provinciali, senza i direttori delle operazioni antincendi, i piloti della flotta aerea e gli istruttori del centro di addestramento "Pineta di Tocchi" a Monticiano, uomini e donne fianco a fianco, il conto alla fine sarebbe stato molto più pesante. Anche nel 2017. Un grazie che si somma a quello per i vigili del fuoco e i carabinieri forestali, che operano in base ad accordi e convenzioni e partecipano all'organizzazione regionale. Un brulicare, da stamani, di uniformi, persone con la tuta arancione fluorescente, i mezzi gialli e rossi tutti in fila, schierati. Chi oggi è capitato al parco – l'iniziativa è stata organizzata da Regione e Città metropolitana – ha potuto approfittarne per curiosare tra i fuoristrada attrezzati di lance idrauliche, le autobotti e i trattori con verricelli e gru utilizzati per rimuovere, dopo un incendio, tronchi ed alberi abbattuti. Fermo a terra c'era pure un elicotteto e pronte a raccontarsi le associazioni e le tante anime e settori di un'organizzazione vasta e complessa, come quella regionale anticendi boschivi, che conta 4.800 uomini e donne addestrate (di cui 4.200 volontari), seicento mezzi 'terrestri', fino a dieci elicotteri in volo nella parte più 'calda' dell'estate e un centro di addestramento d'eccellenza, a Monticiano, frequentato anche da operatori di altre nazioni. Incendi boschivi, 9 milioni e mezzo spesi dalla Regione ogni anno C'erano gli 'artisti' del 'taglio del bosco, capaci con una motosega di ritagliare all'interno di un tronco e in pochi minuti gufetti, scoiattoli, uccelli e sgabelli. C'erano dimostrazioni di attività forestali, perché un bosco pulito e tenuto in ordine, aiuta a prevenire gli incendi. E può essere anche redditizio, sfruttato in maniera sostenibile. Si poteva giocare anche nei prati del parco: per i bambini una serie di bersagli da abbattere con l'acqua. Ma non è stata solo una festa e volontari, dipendenti e operatori ne hanno approfittato per 'rileggere', nelle stanze ella Paggeria, gli incendi più significativi dell'estate con carte, schede, foto e numeri alla mano. Un modo per affinare in futuro ancora migliori strategie di contrasto, che sono per forza diverse da caso a caso.


