Musica, spettacoli, cultura, sport, degustazioni e, naturalmente, vino. Di qualità e in quantità. Dal 22 al 25 settembre Rufina, con la 41° edizione del celebre Bacco Artigiano, promette tutto questo. Organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina e le varie associazioni di volontariato, la festa – quest’anno – vale doppio: cade infatti il 24 settembre il 300esimo del Bando di Cosimo III de’ Medici.Con il quale, nel 1716, vennero definiti e tutelati quattro tipi di vino (che d’allora diventano parte integrante del retroterra culturale della Regione): quelli dei territori di Pomino, Carmignano, Valdarno di Sopra e, infine, della zona vinicola del Chianti. «L’occasione è irrinunciabile», ha precisato il presidente del consiglio regionale, Eugenio Giani, questa mattina nella conferenza stampa a Palazzo Vecchio. E in effetti, lo slogan dell’edizione recita: «Vino in villa e percorsi del gusto in piazza»: Tradotto: il wine bar troverà collocazione in Villa Poggio reale insieme agli stand del Consorzio; mentre il centro storico di Rufina sarà invaso dal perfetto connubio tra divertimento e tradizione, prodotti enogastronomici e arte. «Sarà un Bacco contrassegnato dall’esaltazione della qualità raggiunta dal Chianti Rufina e dal confronto con vini di altre aree», ha detto il sindaco Mauro Pinzani. E ancora: «Si tratta di una produzione pregiata, frutto di impegno, sudore e passione. Il risultato non è causale e proprio da questo vogliamo partire per la valorizzazione di Rufina». Si comincia con l’inaugurazione giovedì 22 settembre: degustazione, da una parte, e apertura di alcune delle numerose mostre allestite per il week-end, dall'altra. Il giorno clou è sabato 24: con la tipica (e sempre affascinante) sfilata dell’«Offerta del Vino del contado per la Signoria di Firenze»; quando il Bacco Artigiano sul «Carro Matto» si sposta per qualche ora in città. Lo scopo? Congiungersi al Corteo storico della Repubblica Fiorentina toccando le principali vie, da Piazza San Giovanni a Piazza Signoria, così da portare in dono l’ampolla di vino. Le radici dell’usanza sono antiche. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio, i sindaci della comunità di Rufina offrivano il vino del Chianti insieme alle chiavi della «Contea di Turicchi». E per il trasporto, si andava sul sicuro: un carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni, trainato dai «bovi» di razza, costruito con eccezionale maestria nella Val di Sieve. Non a caso, il vicesindaco Vito Maida ha concluso: «Tipicità territoriale e popolarità saranno gli ingredienti vincenti per la riuscita di un evento tanto atteso».
Giorno & Notte. Tutto il fine settimana in Mugello dal 23 al 25 settembre
[…] Fuori dal Mugello al santuario della Madonna del Sasso (Santa Brigida) sabato 24 Giornata Diocesana per la Cura del Creato, organizzata dall’associazione Salviamo l’Agricoltura (clicca qui per info) In Valdisieve numerose le iniziative legate alla campagna Puliamo il mondo (clicca qui per l’articolo di OK!Mugello) E soprattutto il fine settimana del Bacco Artigiano a Rufina (clicca qui per info). […]
Giorno & Notte. Tutto il fine settimana in Mugello dal 23 al 25 settembre ~ OK!Mugello
[…] Fuori dal Mugello al santuario della Madonna del Sasso (Santa Brigida) sabato 24 Giornata Diocesana per la Cura del Creato, organizzata dall’associazione Salviamo l’Agricoltura (clicca qui per info) In Valdisieve numerose le iniziative legate alla campagna Puliamo il mondo (clicca qui per l’articolo di OK!Mugello) E soprattutto il fine settimana del Bacco Artigiano a Rufina (clicca qui per info). […]