Gli autisti del comune in campo © Met
A Bagno a Ripoli i dipendenti comunali fin dai primi momenti dell'emergenza hanno risposto presente. Prendiamo per esempio gli autisti degli scuolabus che chiuse le scuole e lasciati in garage i pulmini gialli si sono trasformati in “pony express” per le Rsa.
Non si sono mai fermati e da settimane si sono messi al servizio delle residenze per anziani presenti nella zona fiorentina sud-est, supportando l’attività del Centro intercomunale di Protezione civile e della Asl Toscana Centro.
Ogni giorno percorrono in lungo e in largo i quattordici comuni dell’area per recapitare alle Rsa materiale indispensabile per la cura degli ospiti e per il lavoro degli operatori. I loro furgoncini trasportano medicinali forniti dalla farmacia dell’ospedale “Santa Maria Annunziata” e soprattutto dispositivi di sicurezza, mascherine ma anche camici e guanti.
“Questa storia - spiega il sindaco Francesco Casini - rappresenta bene il modo in cui l’amministrazione ha affrontato questa emergenza. I dipendenti si sono messi a disposizione dei cittadini, spesso non limitandosi a svolgere solo dei servizi comunali. I nostri autisti ad esempio con le scuole chiuse avrebbero potuto rimanere a casa perché la loro attività è collegata a quella didattica. Invece hanno scelto di rimanere al lavoro, mettendosi al servizio della comunità. Così come tantissimi altri colleghi che hanno continuato a lavorare per garantire i servizi essenziali e il funzionamento della macchina comunale per dare risposte concrete ai cittadini. A tutti loro un sincero ringraziamento”.


