Sabato 5 giugno al Corsini di Barberino un concerto a 10 anni dalla scomparsa del grande autore di canzoni e produttore Giancarlo Bigazzi, che vedrà la partecipazione del Maestro MARCO FALAGIANI (fra i suoi collaboratori storici, insieme composero le musiche per il film premio Oscar "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores). I cantanti sul palco saranno: ALEANDRO BALDI e FRANCESCA ALOTTA (che vinsero il festival di Sanremo nel 1992 con "Non amarmi", composta da Bigazzi e Falagiani), il cantautore GIOVANNI CACCAMO (scoperto e prodotto dal compianto Franco Battiato, vincitore delle Nuove Proposte a Sanremo 2015 con il brano "Ritornerò da te", al terzo posto l'anno seguente nella categoria Big con il brano "Via da qui"), la giovane CECILLE (un'esordiente con un parentado illustre: è la nipote di ANDREA BOCELLI), il cantautore FELLOW (tra i finalisti di X Factor 2021, nel roster di MIKA) e la splendida voce di VALENTINA GALASSO, interprete dotatissima ed esperta vocal coach, che lavora con Marco Falagiani.
La regia è di Armando Fusco. Lo spettacolo di Barberino si inserisce in una serie di eventi, denominati Note d'Autore, pensati per celebrare il lascito artistico di Giancarlo Bigazzi, che culmineranno a settembre in due grandi concerti, a Firenze (4/9, Tuscany Hall) e Roma (10/9, Auditorium Parco della Musica), con la partecipazione di ANDREA BOCELLI e suo figlio MATTEO, MASSIMO RANIERI, MARCO MASINI, ALEANDRO BALDI, FRANCESCA ALOTTA, MICHELE ZARRILLO, ANDREA GRIMINELLI, GIOVANNI CACCAMO, NOEMI, CECILLE, FELLOW, VALENTINA GALASSO ed altri.
L'INGRESSO E' GRATUITO previa prenotazione - fino ad esaurimento posti - scrivendo una mail a [email protected] o telefonando dal lunedì al venerdi allo 055 695921, dalle 14:30 alle 18:30.
Qui sotto invece il comunicato generale dell'iniziativa :
Al via dal 19 maggio, da Trieste, le 9usarlo tutto per cercare la felicità. È una voce che mette le ali per arrivare al cuore di tutti, anche di chi vede senza guardare e di chi cammina con gli occhi fissi a terra senza trovare nulla, perché ha dimenticato che lo sguardo deve volare alto, per cambiare un mondo che riempie di paura e ti impedisce di urlare. Una voce e delle note da sciamano incantatore che ci catturano per renderci, come lui, anime ribelli che aprono gli occhi sul mondo e cercano la verità.
Numerosi i successi dei goliardici Squallor (di cui Bigazzi è fondatore con Totò Savio, Daniele Pace e Alfredo Cerruti) e le colonne sonore dei film Chewingum , di Biagio Proietti, Volevo i Pantaloni un film di Maurizio Ponzi, Mery per sempre e Ragazzi fuori di Marco Risi e di Mediterraneo di Gabriele Salvatores, quest’ultima insignita del prestigioso Premio Oscar come miglior film straniero e del Globo d’Oro.
Bigazzi ci lasciava dieci anni fa e il ricordo - vivissimo - di tutto quello che di importante ha lasciato rappresenta un patrimonio da preservare. La sua vita professionale rappresenta uno dei vertici della creatività in formato canzone. Quella straordinaria forma d’intrattenimento che è in grado di entrare con prepotenza nelle vite degli ascoltatori.
Dichiara il professor Fernando Colao, presidente e amministratore della Giancarlo Bigazzi edizioni e produzioni musicali: “Curare queste iniziative insieme alla Signora Gianna Albini Bigazzi è stato per me, e per noi tutti, un piacere ed un onore. Giancarlo Bigazzi era, per sua stessa definizione, un artigiano della canzone, un uomo capace di profondere nel proprio lavoro un’umanità ed una empatia straordinarie, tanto da entrare in sintonia con artisti della più diversa natura. Ma sempre lasciando un segno indelebile e particolare della propria genialità”.
E Gianna Albini Bigazzi conclude "Non riesco a ricordare una vita senza musica. Da quando ho incontrato Giancarlo la mia vita è stata pervasa di note, melodie e parole cantate. Quando un talento è poderoso, come lo era quello di Giancarlo, non si può far altro che servirlo, assecondarlo e goderne. Anche se non è facile trovare la giusta definizione che rappresenti Giancarlo nella sua essenza... e non è facile per me descriverlo, nonostante il mio conoscerlo e il mio stare insieme a lui, che va oltre mezzo secolo. Posso solo dire che per me era difficile entrare nella sua mente. Giancarlo diceva: «Tutti noi siamo parti di luci e di ombre…». Sicuramente la sua luce era fatta di musica e poesia, di suo figlio e dell’estrema lealtà e sensibilità creativa che sentiva. Le ombre rappresentavano le cose che a lui riuscivano indigeste come l’invadenza , l’ignoranza, gli impostori e i mediocri. La generosità era di sua appartenenza e amava la musica più di se stesso. Giancarlo era irriverente, rustico, di sostanza, come il migliore pane antico toscano. La sua vita aveva ragione di esistere solo se poteva creare musica e canzoni, cercare una sintonia tra la nota e la parola”.
Calendario in aggiornamento:
19/05 Sala Luttazzi, Trieste - Selezioni Premio Giancarlo Bigazzi
20/05 Sala Luttazzi, Trieste - Progetto Giovani Bigazzi
05/06 Teatro Corsini, Barberino di Mugello (FI) - Note d’Autore
23/06 Selezioni Premio Giancarlo Bigazzi al Pisa Scotto Festival
24/06 Progetto Giovani Bigazzi e special guest - Pisa Scotto Festival
29/06 ABF, Camerino (MC) Premio Giancarlo Bigazzi
30/06 ABF, Camerino (MC) - Note d’Autore
24/07 Festival della Versiliana, Marina di Pietrasanta - Note d’Autore
04/09 Tuscany Hall, Firenze - Note d’Autore
10/09 Auditorium Parco della Musica, Roma - Sala Santa Cecilia - Gran Concerto di Note d’Autore
17/09 Teatro Politeama Rossetti, Trieste - Gran Concerto di Note d’Autore