
I Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno deferito nei giorni scorsi tre persone, ritenute responsabili dell’ipotesi di tentato furto aggravato, in concorso, ai danni di una cava presente sul territorio. In particolare, nella serata di lunedì scorso, i militari della Compagnia di Borgo San Lorenzo, su segnalazione della proprietà, sono intervenuti prontamente a seguito della presenza di soggetti intenti a prelevare i cavi elettrici. All’arrivo dei Carabinieri, i malviventi erano riusciti a far perdere momentaneamente le proprie tracce dileguandosi nelle campagne circostanti. Queste persone avevano già prelevato i conduttori, tagliandoli dagli impianti della struttura, per poi ricavarne il rame, cagionando così danni per venticinque mila euro.
Il giorno successivo, ai Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello non è però sfuggita la presenza, in paese, di tre soggetti, somiglianti a quelli ripresi dai sistemi di videosorveglianza presenti nella struttura, accuratamente visionate.
Si tratta di tre giovani albanesi, rispettivamente di ventiquattro, ventotto, diciannove anni, tutti noti alle Forze dell'Ordine disoccupati e domiciliati in altre regioni. Uno di loro, durante il controllo, aveva con sè un cutter, senza giustificato motivo.
Tutti sono stati deferiti, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Firenze e dovranno rispondere del tentato furto aggravato ai danni dell’azienda. Il giovane ventiquattrenne è accusato anche dell’ipotesi di porto abusivo di arma, in luogo pubblico.