Martedì 7 novembre alle ore 11,30, presso il Cimitero di Barberino di Mugello, si terrà la Cerimonia per la tumulazione dei resti mortali di Antonio Berni, Internato Militare Italiano, morto in Germania il 2 novembre 1944 nel Campo di Lavoro di Fullen (Meppen - Bassa Sassonia) all’età di 23 anni. I resti mortali sono rientrati in Italia dal Cimitero Militare d’Onore di Amburgo presso la Caserma “Predieri” di Firenze dove un drappello militare la mattina stessa del 7 novembre renderà onore al militare prima della consegna ai familiari della “cassettina ossario avvolta nel tricolore”. Seguirà, al Cimitero di Barberino, la Cerimonia civile e religiosa per la tumulazione dei resti mortali alla quale saranno presenti: il Sindaco con il Gonfalone della città, la Polizia Municipale, i Carabinieri, il Pievano, l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), l’ANEI (Associazione Nazionale Ex-Deportati Italiani), i familiari e tutti i cittadini di Barberino che vorranno essere presenti
Antonio Berni è stato uno dei 650.000 militari italiani fatti prigionieri dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. 50.000 di loro morirono nei Campi di Lavoro tedeschi e successivamente sepolti nei diversi Cimiteri d’Onore in Germania, Austria, Polonia.
Secondo l'albo ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia) ai militari italiani prigionieri fu concessa una libera scelta: uscire dall'inferno della prigionia ma aderire al Regime Fascista (Repubblica di Salò) o rimanere segregati rischiando ogni giorno la morte. La maggior parte di loro rifiutandosi di collaborare affrontòsofferenze e privazioni. Decine di migliaia di IMI (Internati Militari Italiani) perserola vita nel corso della prigionia per malattie, fame, stenti e uccisioni.
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Antonio Berni, fatto prigioniero dai tedeschi in Yugoslavia, morì il 2 novembre 1944, all’età di 23 anni, di tubercolosi nel Campo di Lavoro di Fullen (Meppen – Bassa Sassonia) e sepolto prima nel cimitero locale e poi in quello d’Onore di Amburgo insieme ad altri 6.000 militari italiani.