Bilancino come Loch Ness? Il lago infestato da specie non autoctone. E dannose...

Bilancino come Loch Ness? Il lago infestato da specie non autoctone. E dannose... © n.c.

Il nostro Bilancino come Loch Ness? A suo modo sì, almeno secondo quanto riporta un interessante articolo dell'edizione online del Corriere Fiorentino. E questo non perché nel lago del Mugello si trovino creature fantastiche o mostri marini; quanto invece perché vi si trova una incredibile varietà di animali estranei al nostro ecosistema. Alcuni esempi? I pesci siluro, i gamberi killer, le tartarughe palustri americane e le nutrie che popolano le sponde. Per questo, secondo gli esperti il lago di Bilancino sarebbe un pericoloso focolaio di specie alloctone (cioè non originarie della zona) per tutto il bacino dell'Arno. Si teme in particolare, ad esempio, la Cozza del Mar Caspio; che ha già causato ingenti danni alle strutture di Publiacqua intasando tubature e griglie (basta pensare che negli Stati Uniti, in soli dieci anni, ha causato danni per tre miliardi di dollari). Ma questa diffusione di specie non autoctone può essere pericolosa anche per l'uomo? Per ora pare di no. Solo alcune volte, in Arno a sud del centro di Firenze, è stata rinvenuta una specie di tartaruga (tartaruga alligatore) particolarmente aggressiva e pesante oltre 30 Kg. I ritrovamenti, però, farebbero pensare ad abbandoni occasionali di alcuni esemplari e non ad un insediamento della specie. Clicca qui per leggere l'articolo del Corriere Fiorentino