Borgo & la fede. Giovedì la processione del Corpus Domini. Info, tragitto e Storia... © n.c.
Giovedì prossimo 7 giugno 2012, dopo la Santa Messa solenne all'interno della Pieve di San Lorenzo, si snoderà verso le 21,15 circa (la funzione religiosa inizierà alle ore 20,30), per le strade cittadine la secolare processione del "Corpus Domini".
Voluta proprio il giorno della ricorrenza prima dal pievano don Giancarlo Corti e successivamente da don Maurizio Tagliaferri, onorando così quello che per secoli è stato un preciso appuntamento per i milioni di fedeli. In una brevissima amnesi storica, ricordiamo che la solennità del Corpus Domini (espressione latina che significa Corpo del Signore), più propriamente chiamata solennità del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica.
Si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure la nona domenica dopo quella di Pasqua. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa in Cena Domini del Giovedì Santo. Venne istituita l' 8 settembre 1264 dal Pontefice Urbano con la Bolla Transiturus de hoc mundo, promulgata da Orvieto ove il pontefice risiedeva.
L'anno precedente si era anche verificato un evento prodigioso nella diocesi orvietana, presso Bolsena (miracolo di Bolsena, le cui reliquie si conservano nel duomo di Orvieto). La venerazione del Santissimo Sacramento nacque in Belgio nel 1246 come festa della Diocesi di Liegi. Il suo scopo era quello di celebrare la reale presenza di Cristo nell'Eucaristia.
L'introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente ad una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, ad indicare la mancanza di una festività. Nel 1208 ebbe un'altra visione, ma questa volta le sarebbe apparso Cristo stesso, che le chiese di adoperarsi perché venisse istituita la festa del Santissimo Sacramento, per ravvivare la fede dei fedeli e per espiare i peccati commessi contro il Sacramento dell'eucarestia.
Dal 1222, anno in cui era stata nominata priora del convento di Mont Cornillon, chiese consiglio ai maggiori teologi ed ecclesiastici del tempo per chiedere l'istituzione della festa. Scrisse una petizione anche ad Ugo di Saint-Cher, all'arcidiacono di Liegi, Jacques Pantaléon (futuro Urbano IV) e a Roberto de Thourotte, vescovo di Liegi. Furono proprio l'iniziativa e le insistenti richieste della monaca a far sì che, nel 1246, Roberto de Thourotte convocasse un sinodo ed ordinasse, a partire dall'anno successivo, la celebrazione della festa del Corpus Domini.
All'epoca i vescovi avevano infatti la facoltà di istituire festività all'interno delle loro diocesi. Si dovette aspettare però il 1264, alcuni anni dopo la morte di suor Giuliana e di Roberto de Thourotte, perché la celebrazione fosse estesa a tutta la Chiesa universale. Dopo questa parentesi storica, anche perché ci era stata richiesta da alcuni amici, la chiesa borghigiana ricorda che sono invitati tutti i parrocchiani, le associazioni, le compagnie, le congregazioni, (Confraternita di Misericordia, Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Unitalsi, SS. Crocifisso, Scouts, le varie associazioni di volontariato, i ministri straordinari delle Comunioni, i bambini con i loro genitori che hanno ricevuto la loro prima comunione e tutto il popolo.
L'itinerario sarà il seguente: Pieve, piazza Garibaldi, corso Matteotti, piazza San Giovanni Bosco al Ponterosso, via Marconi (Paliano), viale della Repubblica, Cristo Re, piazza Dante, Via Giotto, piazza Gramsci, corso Matteotti, piazza Garibaldi, Pieve. Vengono invitati quanti abitano lungo il percorso a metter un lume, una luce, uno stendardo fuori dalla finestra,come segno di festa e accoglienza al Signore,che passa per le strade paesane.
(A.G.)
Foto: Una processione del Corpus Domini per le strade di Borgo San Lorenzo.


