
Borgo, nuova puntata nella 'telenovela' sulla pedonalizzazione del centro e l'acquisto delle porte telematiche. Questa volta è il Comune che, sollecitato da un'interrogazione della lista civica 'Per Borgo' deve effettuare delle rettifiche e precisazioni:
In riferimento a quanto espresso nella nota sulla proroga della sperimentazione della pedonalizzazione e alla nota del gruppo consiliare e lista “Per Borgo” che chiede di rettificare, l’Amministrazione comunale precisa e specifica che:
I lavori di ripavimentazione in pietra di via San Martino sono stati finanziati con fondi europei gestiti da Gal-Start e con un cofinaziamento comunale per un importo complessivo di 193mila euro.
Nella realizzazione sono state ricavate, a consuntivo, economie, cioè risparmi, nell’ambito del quadro economico dell’intervento. Nell’atto comunale per la fornitura di due porte telematiche si impegnano 31.118 euro di tale quadro economico che già riguardava l’intervento di miglioramento del centro storico, oltre a 13.778 euro relativi a oneri di urbanizzazione-permessi da costruire (destinabili a investimenti). Risorse non derivanti da fiscalità generale, cioè tasse e tributi.
Il sintetico commento nella precedente nota, risultato di una eccessiva sintesi, non ha restituito con precisione le scelte dell’Amministrazione.