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Borgo, Gorizia, Dobrack. Una bella storia di amicizia, dai tempi di Patrizia Gherardi

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Foto 1 Foto 1 © Aldo Giovannini
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“Tortelli e non solo (si legge nell’edizione di martedì 8 ottobre 2019 su OK!Mugello), è stata senza dubbio una bella prova per il Mugello la partecipazione a “Gusti di Frontiera”, che si è svolta a Gorizia dal 26 al 29 settembre 2019. Tanto che tortelli, finocchiona, lampredotto, alcuni vini e birre sono letteralmente andati a ruba. Ricordiamo che il Mugello ha un rapporto storico con la città di Gorizia, legata al Mugello dalla famiglia Da Rabatta, partita dall’omonima frazione del Comune di Borgo San Lorenzo e che alcuni anni fa portò anche ad uno scambio culturale”.

E’ vero. Per gli amanti della storia mugellana ecco quel che avvenne nel 2002 (eravamo presenti) in occasione del gemellaggio ufficiale fra Borgo San Lorenzo e Gorizia, ma anche un storia bellissima fra Borgo e la Norvegia. “ - Era una giornata di sole domenica 17 settembre 2002, quando un folto gruppi di goriziani accolti con grande simpatia dall’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, giunsero in Mugello per conoscere i luoghi dove ha visto i natali l’antichissima famiglia Da Rabatta, un ramo dei quali, fin dal ‘300, per non soccombere nelle lotte fratricide emigrò con Antonio di Vanni di Mingozzo Da Rabatta detto Antonio il “Tusco” (Toscano), nelle terre friulane e precisamente nel territorio del Carso e di Gorizia, acquistando beni e terreni.

Questo gemellaggio Gorizia-Borgo San Lorenzo è stato molto partecipato e cordiale, e gli ospiti felicissimi di quello che ha loro offerto il Mugello, furono accolti e accompagnati nella nostra terra mugellana dall’assessore alla cultura Patrizia Gherardi.

Si sono lasciati con la promessa che un giorno anche una delegazione di Borgo San Lorenzo andrà a Gorizia per rendere la visita e scoprire quello che hanno fatto i Da Rabatta quando dal piccolo borgo mugellano, sette secoli orsono, se ne andarono in terra friulana - ”.

L’anno successivo, agosto 2003, una delegazione borghigiana, condotta dall’assessore alla cultura Patrizia Gherardi e dal presidente del consiglio comunale Dario Raccidi, di cui anche noi facemmo parte, fu accolta con grande calore dalle autorità civili e amministrative goriziane in modo particolare dallo scrittore Giorgio Ciani il quale scrivendo la storia della famiglia Da Rabatta, scoprì le sue origini toscane, in terra mugellana.

Furono due giorni davvero intensi, fra visite, convegni, tavole rotonde, conviviali e tanto altro. Momenti che serbiamo nella mente e nel cuore. Ricordiamo sempre la meraviglia e lo stupore degli amici goriziani, quando facemmo presente che se un ramo dei Da Rabatta lasciarono nel ‘300 il Mugello, un ramo della nobil famiglia Strassoldo di Gorizia lasciò nel ‘400 la loro terra per trasferirsi a Galliano di Mugello; ed infatti la gentilizia abitazione a sinistra passato la porta d’ingresso a Galliano è stata appunto la residenza degli Strassoldo per alcuni secoli.

I corsi e i ricorsi della vita, con la storia fa come l’olio nell’acqua; torna sempre a galla. Infatti nel luglio del 1999 ( questa è altra piccola-grande storia), la famiglia Hoebeke abitanti nella città di Dobrak in Norvegia, giunsero a Borgo San Lorenzo, per visitare a Lutiano Vecchio la Villa La Brocchi, antico maniero di un ramo degli Ubaldini, poiché un loro antenato Federico Da Lutiano lasciò il Mugello nel 1576 acquisendo beni e terreni prima in Olanda e poi in Norvegia; e la famiglia Hoebeke, composta dal babbo Peter, la mamma Elisabeth e le figlie Elhen e Stephanie, con documenti originali, di cui gelosamente custodiamo nel nostro archivio ne è la diretta discendente. I Da Rabatta, i Da Lutiano, gli Strassoldo: dal Mugello a Gorizia, da Gorizia al Mugello, da Lutiano in Novergia. Mamma mia, che via vai e quanta storia.

Nelle foto si può vedere. Foto 1: Gorizia sabato 9 agosto 2003. La cerimonia del gemellaggio fra Borgo San Lorenzo e Gorizia; a sinistra l’assessore alla cultura Patrizia Gherardi e il pari collega Claudio Cressati, si scambiano il documento di gemellaggio.

Foto 2: La facciata della Chiesa di Santo Spirito alle porte del Castello di Gorizia. Fu eretta nel 1398 dai fratelli Michele e Giovanni da Rabatta su consenso di Papa Bonifacio IX°.

Foto 3: L’antica residenza a sinistra della nobil famiglia Strassoldo di Gorizia all’entrata di Galliano di Mugello.

Foto 4: Luglio 1999: la famiglia Hoebecke. Il babbo Peter, la mamma Elisabeth e le figlie Elhen e Stephanie

Foto 5: Carta Geografica dei Paesi Bassi del secolo XVI°, dove nel 1570 Sir Frederick (Federico) Da Lutiano, una volta lasciato il Mugello, acquistò una contea che denominò “Lutiano Polder”. Negli anni successivi si trasferì in Norvegia.

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