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Borgo. La lista di Frandi sulla pedonalizzazione: 'Metodo sbagliato'

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Borgo. La lista di Frandi sulla pedonalizzazione: 'Metodo sbagliato' Borgo. La lista di Frandi sulla pedonalizzazione: 'Metodo sbagliato' © n.c.
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Anche la lista civica Dal Cuore di Borgo, che supporta il candidato Franco Frandi, interviene sulla spinosa questione delle porte telematiche e della pedonalizzazione del centro di Borgo. Una nota che fa rilevare quanto al centro della questione si trovi il metodo usato: ossia il coinvolgimento dei cittadini a cose ormai fatte. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo:
 
Venuti a conoscenza della vicenda relativa all’acquisto delle porte telematiche, ci siamo presi un po’ di tempo per entrare in possesso dei documenti, capirli bene, e verificare approfonditamente l’accaduto. Andiamo con ordine, ricostruendo i fatti.
 
In data 17 dicembre alle 21 nella sala consiliare del Comune ha avuto luogo un’assemblea con i residenti del centro storico. In questa, l’Amministrazione Comunale nella figura dell’attuale Sindaco Giovanni Bettarini portava in discussione varie “proposte” di pedonalizzazione del centro storico. Al termine della stessa, si veniva a conoscenza, invece, che di “proposte” in realtà non si trattava, essendo già accaduti i seguenti fatti:
 
1) in data 06 giugno 2013, con delibera della Giunta Comunale n.31, si approvava il progetto di installazione di “porte telematiche” per il controllo degli accessi alla ZTL del centro storico del capoluogo;
2) in data 17 ottobre 2013, con determinazione n.620, si stabiliva, in seguito a valutazione di 4 preventivi, di affidare i lavori alla ditta ILES srl di Prato.
 
Non vogliamo entrare nel merito dei contenuti: l’Amministrazione Comunale e il Sindaco hanno piena facoltà di scegliere come investire i fondi, di qualunque provenienza siano. Non vogliamo richiamare l’attenzione sull’effettiva rilevanza e urgenza del problema: è legittimo che i nostri amministratori si diano delle priorità e facciano delle scelte – scelte che, se non condivise dai cittadini (e questo ci pare il caso), daranno luogo a polemiche, altrettanto legittime. Tutto questo rientra nei canoni della normalità politica: nel rispetto reciproco dei ruoli, delle facoltà, e delle regole.
 
Vogliamo, però, esprimere la nostra posizione relativamente al metodo politico: qua si è consumato uno strappo alle regole. Siamo dell’avviso che, per rimediare ad un primo errore, l’Amministrazione e il Sindaco abbiano fatto ancora peggio. Ora, tutti sbagliamo: ma cercare di nascondere i propri sbagli, o tentare di giustificare le proprie scelte cercando di renderne compartecipi successivamente i cittadini, ignari dell’effettivo andamento degli eventi – ecco, questo non va bene. E non che tutto sia imputabile ad un “difetto comunicativo”: qua si tratta di metodo politico.
 
In primo luogo, i cittadini non sono stati coinvolti e informati a tempo debito di una scelta che li riguardava: non in tutti i casi si può coinvolgere la cittadinanza, ma “dal cuore di Borgo” ritiene che quanto più ci si impegni ad aprirsi e condividere le scelte, tanto più queste vengano accettate e risultino efficaci.
In secondo luogo, i cittadini sono stati ingannati: perché si è convocata un’assemblea parlando di “proposte” quando, in realtà, come dimostrato dai documenti, tutto era già stato deciso? Perché questo maldestro tentativo di ingannare i cittadini? Ecco, questo non è accettabile e basta.
 
In terzo luogo, forse per timore di ulteriori polemiche, da parte dell’Amministrazione Comunale vengono rilasciati comunicati “eccessivamente sintetici”, per non dire elusivi, in merito alla provenienza dei fondi: la mancanza di chiarezza e trasparenza allontana ancora di più la società civile dalla politica, dando l’impressione di un potere lontano e impenetrabile.
 
Per tutto questo, la lista civica “dal cuore di Borgo”, in accordo con le posizioni critiche espresse in questi giorni dalla lista civica “Per Borgo” e da Luca Margheri, chiede all’Amministrazione Comunale e al Sindaco di riferire pubblicamente su tutti gli aspetti poco chiari della questione.
 
In più, vorremmo sapere cosa ne pensano di questa vicenda i candidati alle primarie del partito attualmente al potere. Siamo convinti infatti che quanto più ci sia chiarezza, apertura, trasparenza, e disponibilità al confronto, tanto più un soggetto politico sia credibile: sono questi i valori e i metodi che “dal cuore di Borgo” vorrebbe portare sulla scena politica. Borgo San Lorenzo se lo merita

 

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Commenti 2
  • El matador

    Che schifo roba da pazzi!!!

    rispondi a El matador
    mar 28 gennaio 2014 09:39
  • Lorenzo

    Indipendentemente dai fondi europei o meno un intervento, questo, totalmente inutile? Dove vedete voi le macchine per via mazzini o corso matteotti? Non c'entra mai nessuno.. 45.000 euro buttati via, e io pago..

    rispondi a Lorenzo
    lun 27 gennaio 2014 02:27