Borgo ricorda il bombardamento del 1943. Lunedì le cerimonie. Info... © n.c.
Sono passati 70 anni precisi da quel tragico bombardamento aereo (30 dicembre 1943), durante la seconda guerra mondiale (1940/1945). Quando una formazione di bombardieri americani (B/23 e B/25), nel, tentativo di colpire i viadotti della Linea ferrata Faentina (ore 12,23 precise) nodo nevralgico sulla Linea Gotica per rallentare la fuga delle armate tedesche, colpì in pieno la parte nord ovest di Borgo San Lorenzo, causando 109 morti e distruggendo tantissime abitazioni fra cui le prestigiose Manifatture Chini San Lorenzo (note in tutto il mondo) e in parte anche le Fornaci Brunori, dove trovò la morte Carlo Soriani (il proprietario del cane Fido). Furono giorni tragici per il nostro paese, e gli atti di eroismo non si contarono specialmente per i “confratelli” della Misericordia (dove nei locali fu allestito un piccolo ospedaletto coordinato dai medici dott. Sandrini e dott. Sanguinetti), i quali giorno e notte scavarono con le mani sotto le macerie dei casamenti colpiti per dare un volto e un nome a tanti concittadini sepolti e dilaniati. Da quell’anno, a parte gli ultimi anni della guerra, questo tragico avvenimento è sempre stato ricordato dalle autorità amministrative e religiose e il 30 dicembre in qualsiasi giorno cada, dopo il suono della “campanone” della Pieve alle 12,12 si svolgono cerimonie in ricordo e in onore delle vittime civili. In occasione del 50 anniversario (30 dicembre 1993), un comitato appositamente costituito (Laura Rossi Benvenuti, Brunetto Lisi, Giovanni Cipriani, Aldo Giovannini, Giuseppe Panchetti, Orazio Belli, Pierluigi Recati, Luigi Tagliaferrti e Paolo Zanieri -- alcuni di questi amici purtroppo sono già scomparsi), con l’apporto finanziario di Enti, ditte, aziende ed associazioni, ma più che altro dal contributo di tutta la popolazione e dai famigliari delle vittime (ecco un evento che vide uniti tutti i borghigiani), il Prof. Niccolò Niccolai realizzò un gruppo scultoreo che fu deciso di collocarlo sotto il grande abete di piazza del Poggio, e che fu inaugurato il 30 dicembre 1993 dopo una bellissima e commovente cerimonia. Siamo giunti al 70° Anniversario (mamma mia come passa il tempo!), il monumento che era molto degradato è stato restaurato e recuperato, proporio in questi ultimi giorni dal comune, segnatamente nella seduta e nella mattonatura, e anche se in forma ridotta per alcune difficoltà organizzative, lunedi prossimo 30 dicembre 2013, avranno luogo alcune cerimonie commemorative con il seguente programma: ore 12, 23 suono del campanone della Pieve di San Lorenzo; ore 17 raduno davanti al Palazzo Comunale di tutte le autorità civili, amministrative, militari, associazioni Combattentistiche e d’Arma, di volontariato e cittadini; ore 17,30 partenza del corteo, con la partecipazione dell’Associazione Filarmonica “ Giuseppe Verdi “ di Signa, per deporre in piazza del Poggio una corona d’alloro ai piedi del monumento alle Vittime Civili. Il corteo poi transiterà in alcune strade storiche di Borgo San Lorenzo per portarsi all’interno della Pieve di San Lorenzo dove alle ore 18 sarà celebrata dal pievano don Maurizio Tagliaferri la Santa Messa in suffragio e ricordo delle vittime del bombardamento aereo. La sera si doveva svolgere un concerto sempre in onore di questo tragico avvenimento, ma purtroppo come sopra scritto per sopraggiunte difficoltà organizzative non sarà effettuato. Ce ne dispiace, poichè il 70 Anniversario del bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, è una data ormai entrata nelle pagine di storia di Borgo San Lorenzo e del Mugello. Tutta la cittadinanza è gentilmente invitata. (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): Un momento della cerimonia commemorativa in occasione del 50 anniversario del bombardamento aereo (30 dicembre 1993) Foto 2 (qui sopra): Un momento emozionante durante la cerimonia di inaugurazione del monumento il 30 dicembre 1993, con l’abbraccio commovente fra i congiunti delle vittime civili. Foto 3 (qui sopra): Tanta gente, tanto popolo venti anni orsono in piazza del Poggio in occasione del 50 Anniversario del bombardamento aereo. Foto 4 (qui sopra): Una foto storica; padre Alessandro mentre mostra un pezzo di binario divelto dal bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, che cadde davanti al Convento dei Cappuccini a San Carlo. (Foto Tassini – Foto Barletti - Foto A.Giovannini)
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