Da don Pasquale Poggiali, da oltre 40 anni missionario in Costa d’Avorio, riceviamo e pubblichiamo questa bella riflessione natalizia: “ - Carissimi, come ogni anno sono a scrivere il mio augurio per il Santo Natale. E’ con grande affetto che mi sento di essere vicino a Voi, in questo periodo di pandemia dove prevale il pensiero per la salute nostra e dei nostri cari, per le difficoltà legate al lavoro, per gli affetti costretti alla distanza. Con le mie poche righe vorrei infondervi tanta fede e speranza.
Il Buon Dio ha avuto, per ora, pietà di noi qui in Costa d'Avorio. Questa malattia, il Covid che fa tanto paura, nella nostra zona, non è molto virulento e aggressivo, i casi sono abbastanza pochi. I ragazzi vanno regolarmente a scuola, i bambini vengono al catechismo e le persone partecipano regolarmente alle funzioni in Chiesa. Purtroppo sono molto rari quelli che portano la mascherina e questo è un problema per il contagio. Ci sono difficoltà anche per il trasporto in aereo.
Noi alla Missione abbiamo iniziato regolarmente l'anno pastorale e quello sociale. Grazie alla generosità di alcuni amici, abbiamo potuto aiutare tanti, circa 600 bambini e ragazzi, ad andare a scuola; inoltre quelli che abitano più lontano, possiamo andarli a prendere con due pulmini, evitando loro il percorso a piedi. Da quest'anno, a Bonoua, abbiamo due scuole materne e due mense scolastiche; un mio sogno realizzato con la Vostra generosità ed il contributo della Conferenza Episcopale Italiana, che sta dando un grande aiuto alla popolazione infantile. La commissione dell'ispezione scolastica, l'ha definita "la più bella scuola materna di tutta la regione".
Il benemerito Progetto Sanitario Ippocrate ha passato un momento terribile, che grazie a Dio si è ben risolto. Un camion, che trasportava container, ha preso letteralmente in pieno il pickup con personale sanitario che ritornava dai villaggi e lo ha schiacciato contro un muro. Ecco il miracolo: gli infermieri e l'autista sono rimasti pressoché incolumi. Guardando la macchina irreparabile, ci siamo domandati come abbiano fatto ad uscire indenni... E poiché la mano di Dio non fa le cose a metà, grazie a degli amici siamo riusciti a prendere una Nissan 4 x 4, attrezzata a portare le medicine. Un poco alla volta, speriamo di pagarla, grazie alla generosità di diverse persone, che già ci stanno aiutando.
Vi vorrei dire tante altre cose, per esempio: anche se non abbiamo dovuto combattere come Voi con il Covid 19, abbiamo passato dei brutti momenti, a causa della situazione politica; si sono contati una cinquantina di morti e Bonoua era il centro della contestazione. Ora gli spiriti si sono un poco calmati; ma sotto la cenere c'è ancora tanto fuoco... Che Dio ce la mandi buona...
Affido questa mia lettera agli Amici della Associazione Solidarietà Missionaria, che provvederanno ad inviarvela. Ad essi va il mio caldo ringraziamento per il prezioso sostegno per lo sviluppo dei progetti che tanto mi stanno a cuore. Vi saluto cari amici con la speranza, grazie al vaccino e alla Benedizione di Dio, che nell’Anno Nuovo possiate ritrovare la serenità e vedere il mondo con occhi diversi. Ciao a tutti: a tutti, auguro un SANTO NATALE e un migliore ANNO NUOVO! Don Pasquale Poggiali - .