
Sono state rispettate le norme di sicurezza di rimanere almeno ad un metro di distanza dai banconi. Così è successo alla pasticceria Cesarino, alla Banca intesa, al forno Piazzetti, al fruttivendolo "Tattone", alla Sisal e alla farmacia all'interno della Coop di Borgo.
Il direttore della Conad ha riferito che: "Gli uomini della sicurezza faranno entrare a scaglioni e persone".
Questa mattina si è verificato un piccolo parapiglia tra una persona e gli addetti dell'Unicoop di Borgo Sa Lorenzo: la persona insisteva nel dire che non era stato mantenuto un metro di distanza così come da decreto. Gli operatori hanno invitato alla calma perché la situazione è grave.
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Intanto l'Unicoop di Firenze Informa che: "In applicazione delle misure raccomandate per il contrasto della diffusione del Coronavirus, da attuarsi presso gli esercizi commerciali, quali sono i punti vendita della Cooperativa, Unicoop Firenze da oggi 9 marzo, a seguito del recente decreto, si attiva con nuove disposizioni e strumenti idonei ad evitare assembramenti di persone.
La consapevolezza che svolgiamo un servizio di pubblica utilità ci impone di operare con determinazione per garantire il massimo di assistenza e del servizio ai consumatori, invitandoli a seguire con attenzione e rigore le direttive relative alle distanze e alle misure volte a non determinare inutili assembramenti nell’area di vendita.
A questo proposito la Cooperativa ha elaborato un annuncio audio che ogni 30 minuti reciterà: “Nell’interesse della salute di tutti i nostri Soci, clienti e lavoratori, invitiamo la nostra gentile clientela a evitare affollamenti, con particolare attenzione ai banchi assistiti, alle casse e ai reparti più frequentati, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È un gesto di prevenzione e di attenzione reciproca”.
Per quanto riguarda gli accessi, la Cooperativa organizza un presidio, sia all’ingresso dei punti vendita, sia al loro interno, volto ad evitare gli affollamenti, con addetti dedicati a valutare le situazioni e indicare a soci e clienti le corrette pratiche da tenere (distanza interpersonale di almeno un metro). Nei momenti di maggior afflusso, se necessario, potrà essere favorito il rallentamento degli accessi fermando temporaneamente l’accesso all’area di vendita.
Dal 9 marzo la Cooperativa ha predisposto una nuova e ancora più incisiva cartellonistica in ingresso, in barriera casse e box, nel reparto ortofrutta, nei banchi assistiti e nelle aree ristoro, per ricordare le disposizioni di legge rispetto alla distanza interpersonale.
Nel dettaglio la Cooperativa ha previsto comunicazioni all’ingresso che sollecitano soci e clienti a mantenere le distanze di sicurezza di un metro, evitando affollamenti. All’interno del punto vendita in prossimità di casse tradizionali, veloci e salvatempo e al box accoglienza, ci sarà una segnaletica orizzontale per indicare dove attendere il proprio turno",
C'è anche un appello - via What'app - del sindaco di Scarperia-San Piero a Sieve, Federico Ignesti: "Chi proviene dalle zone rosse o di sicurezza - negli ultimi 15 giorni - si deve mettere in auto-quarantena, contattare il medico di base anche se non hanno sintomi. E' una situazione grave!"