
Spiega una nota del gruppo Borgo in Comune: L'attuale sistemazione di via 1° maggio rappresenta non una soluzione ai problemi di viabilità del nostro paese ma un loro aggravamento. Se si è dovuti ricorrere ad un'ordinanza per vietare il transito dei mezzi privati vuol dire che il progetto non ha tenuto conto della presenza della scuola elementare e delle sue necessità di sicurezza per l'uscita degli alunni nonostante che le difficoltà del traffico intorno alla scuola fossero evidenti da anni.
Rendere questo momento più sicuro per i bambini e meno disagevole per tutti gli altri cittadini avrebbe dovuto essere obiettivo prioritario di qualsiasi intervento, vuoi sui percorsi ,vuoi sugli spazi di sosta disponibili per consentire un migliore scorrimento del traffico.
Non si è agito sicuramente in questa direzione, prova ne è la necessità intervenuta in questi giorni della chiusura al traffico dalle 15,45 alle 16,30 di via 1° maggio.
In questo modo, anche se per un periodo limitato, si creano disagi anche ai residenti e ai disabili che abitano nella zona, per i quali dovrebbero essere previsti dei permessi per i momenti di necessità.
Richiamare alcune scelte della direzione didattica come causa della necessità della chiusura della strada nel pomeriggio conferma che non c'è stato coordinamento prima della stesura e della realizzazione del progetto. Senza contare che i bambini escono anche alle 13 e anche in quel caso la situazione presenta molte difficoltà a partire dalla sosta dei numerosi pulmini addetti al trasporto scolastico.
La presenza quotidiana del personale della Polizia Municipale potrebbe contribuire a permettere l'uscita degli alunni e il transito in completa sicurezza. Oppure, dopo la fase di sperimentazione, si pensa di modificare il progetto appena realizzato?
Paolo
Tutto per questa malattia delle piste ciclabili... assolutamente inutili in quella zona, in quel contesto!!! Come per la stazione...ottimi investimenti, bravo comune!