Borgo-Vicchio e la Maze, facciamo chiarezza © n.c.
Certe cose possono sembrare ovvie (specie per gli addetti ai lavori). Ma nel polverone suscitato dagli articoli di questi giorni forse è bene ribadirle; perché il lettore abbia un'informazione corretta. Anzitutto vogliamo tranquillizzare i mugellani. Anche se il brand 'Maze' terminerà la sua corsa a Vicchio, sul finire dell'estate, ci sarà comunque il classico appuntamento con la fiera: la Fiera Calda appunto. Ed in questo contesto sarà rappresentato anche il mondo produttivo e, perché no, alcune delle eccellenze del Mugello. Lo assicura l'assessore vicchiese Simone Bolognesi, che tiene particolarmente ad inquadrare bene la questione. Ed a spiegare che al momento sta lavorando ad una formula che porti in fiera esempi del mondo produttivo, artigianale, commerciale ed anche agricolo. Gli fa eco, dalla Cna del Mugello, Valentina Viggiano. Spiegando ed assicurando di non ritenere in competizione gli appuntamenti di Borgo (clicca qui per l'articolo di presentazione) e Vicchio. E di essere interessata ad ogni evento che valorizzi il tessuto produttivo (ed artigiano, in questo caso) del Mugello. Questo per dire che, per il visitatore medio, la fiera di fine estate a Vicchio non cambierà di molto; specie rispetto alle ultime edizioni, nelle quali l'artigianato aveva già abbandonato la tradizionale location della scuola. Rimane semmai, lasciatecelo dire, una certa mancanza di comunicazione tra i comuni di Borgo e Vicchio, nonostante siano confinanti. Alla faccia di quelli che volevano fare il comune unico...



patrizio baggiani
Il problema non i due comuni confinati.Rimane sempre aperto la validit della UNIONE COMUNI DEL MUGELLO. Questo ente deve provvedere ad una pianificazione degli eventi in una ottica complessiva. Condizione di facilit essendovi aderenti tutti i comuni. Se questo non avviene, perch? Qualcuno lo spieghi.