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Pendolari mugellani sempre peggio. Dopo i disagi delle ferrovie, sancite ufficialmente fra le peggiori d'Italia, non ma molto meglio a chi si muove su gomma dato chei servizi del bus extraurbani non ha un grnade indice di gradimento. Sono i pendolari stessi ad affermarlo.
"Mentre leggiamo di nuove formule tariffarie per l'incentivazione dell'utilizzo dei mezzi pubblici a Firenze, ci sono ancora brutte sorprese per chi viene da più lontano: nessuna inclusione infatti è prevista nel nuovo "Pegaso" per le destinazioni extraurbane e, anzi, da segnalazioni che ci pervengono dai viaggiatori, sembra che gli abbonamenti del "vecchio" Pegaso (comprensivi di urbano ed extra-urbano) siano aumentati senza alcun preavviso di 10 €.
Non va meglio sul lato dei servizi: è passato quasi un anno dallo spostamento del capolinea fuori dal centro di Firenze, in piazzale Montelungo, ma, nonostante le promesse, gran parte dei problemi segnalati dai pendolari continuano ad essere irrisolti. Prosegue l'invasione costante dello spazio di accosto da parte di auto private e bus turistici, e nessun progresso si è visto neanche per la segnaletica che continua ad essere affidata ai fogli A4. In compenso, senza comunicazione alcuna, ha chiuso i battenti la biglietteria, che fungeva anche da punto informativo.
Qualche mese fa avevamo chiesto un incontro alle istituzioni per dare un contributo anche in vista della annunciata riorganizzazione delle corse, ma dopo alcuni appuntamenti andati a vuoto e rinvii, non abbiamo avuto più risposte.
Come pendolari di Barberino e del Mugello ci auguriamo che non si pensi di poter arrivare un giorno e estrarre dal cilindro riorganizzazioni non condivise, perché siamo pronti a nuove proteste ancora più eclatanti di quelle dello scorso autunno."
