Caritas.... in terram © n.c.
Un contributo del nostro collaboratore Aldo Giovannini: Ormai queste sono segnalazioni che abbondano sulle cronache dei giornali On Line o quotidiani e settimanali, non fanno quasi più notizia; purtroppo. Oggi alcuni commercianti di via Fermi (la strada che unisce via Leonardo da Vinci con il Corso Matteotti, nella quale si trova anche la farmacia) ci hanno portato le immagini che pubblichiamo a corredo. Effettivamente non è un bello spettacolo vedere tutti gli stracci in terra mescolati ad altra nettezza, con un odore rivoltante e con questo caldo nausebondo. Un amico che abita nelle vicinanze, ci ha detto – ma anche noi li abbiamo visti – che spesso e volentieri setto o otto ragazzi all'apparenza stranieri, vanno a razzolare nel contenitore giallo della Caritas, tirano fuori quello che è possibile tirar fuori, scelgono i capi e poi se ne vanno. Se sono dei poveri disgraziati senza nulla, ci mancherebbe, sono diciamo quasi giustificati. Ma se sono ragazzotti in strutture di accoglienza (per le quali paga anche il comune cittadino) visto e considerato che c’è un lucro (nessuno mi venga a dire il contrario); dicevamo che se sono accuditi, allora sarebbe meglio che qualcuno facesse loro capire che questo non è il caso. Conoscendo 'i mì polli', qualcuno avrà da dire qualcosa, ma se va a dirlo a quella gente che ci abita e lavora tutto il giorno davanti a quel sudiciume, non so se viene ascoltato con delicatezza. Buona serata. Foto a corredo



Cesare
Gentile signor Leonardo, un bravo ateo ( non cattolico) all'uscita da una coop ha mandato in quel posto, ieri l'altro, un nero che gli chiedeva l'elemosina. Ero con mia moglie e gli ho chiesto timidamente il suo modo di agire, Mi ha risposto.... ma a vai a fan....te e il nero. Ripeto ateo e di sinistra marcata, molto conosciuto in paese. Saluti
leonardo
Quei cassonetti sono stati sempre presi di mira, non solo dai neri. A parte che ancora facciate distinzione di colore e di razza, quando da bravi cattolici (come quasi tutti gli italiani si vantano di essere) dovreste solo parlare di essere umano, di persone. Mi ricordo di tante polemiche, sui cassonetti gialli (questi si, di colore diverso), polemiche sulla pericolosit degli stessi (il sistema di chiusura fa da ghigliottina a chi ci entra), polemiche per il "riciclo"da parte di associazioni varie (a Roma, tra i vari scandali per i rifiuti, AMA ha dovuto rimuovere i cassonetti gialli perch gli "stracci"- Prato insegna- sono un commercio lucroso e invece che ai poveri andavano chiss dove). Siccome oltretutto si vede ovunque, ciclicamente, lo spettacolo proposto nelle foto, non sarebbe il caso di farli togliere? Ci sono associazioni VERE che raccolgono abiti per i bisognosi (la caritas, ad esempio) ed altre che ci lucrano (si parla di aff
leonardo
ari milionari), se invece di portarli ai cassonetti si portassero alle associazioni sane, oltre ad avere la certezza di aiutare davvero chi ne ha bisogno si avrebbe pure la certezza di non alimentare strane mafie e non ci sarebbero quelle immagini. Ricordo che ai bagni del parco c' un alberello con le grucce per lasciarci non la monnezza ma abiti usati che non usate pi.
gianni
Grande Aldo. Finalmente uno non adagiato al politicamente corretto come si legge in altri siti.
Luigii
macch apparenza, sono neri. ripeto neri, abito l vicino.
MARCELLO
Inutile nascondersi dietro un fuscello, sono neri,Quale apparenza stranieri. Lo sanno tutti in quelle strade.