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Attentato alla Caserma dei Carabinieri, la condanna di Rifondazione Comunista di Borgo San Lorenzo

"Auspichiamo che venga fatta piena luce sui responsabili, senza puntare il dito su chi vive ai margini o è diverso"

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Ronta. Rifondazione Comunista incontra i cittadini Ronta. Rifondazione Comunista incontra i cittadini
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Il circolo del Partito della Rifondazione Comunista (PRC) di Borgo San Lorenzo ha espresso una ferma condanna per il grave atto vandalico avvenuto la notte scorsa ai danni della caserma dei carabinieri locale vittima di un tentato attentato incendiario, a causa di un ordigno rudimentale lanciato contro la sua porta d'ingresso. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma le indagini per individuare i responsabili sono ancora in corso.

Il circolo ha ricordato come, in passato, sia stato vittima di atti simili per ben due volte, sottolineando l'importanza di prendere le distanze da chi compie tali azioni e di esprimere solidarietà verso chi le subisce. "Il nostro auspicio è che venga fatta piena luce sulle responsabilità. - ha dichiarato il circolo PRC - Fino ad allora, e fino a prova contraria, riteniamo doveroso respingere letture frettolose e strumentali che mirano a individuare responsabilità e a criminalizzare chi vive ai margini, è povero o diverso."

Il circolo ha inoltre evidenziato come tali interpretazioni, prive di fondamento, non contribuiscano a ristabilire un clima di civile dialettica democratica, ma sembrino rispondere a fini propagandistici che esulano dalla questione reale. "Esprimiamo piena solidarietà all'istituzione, nonché alle donne e agli uomini che hanno subito questo grave episodio." ha concluso il circolo PRC.

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