OK!Firenze

Cena Bianca a Borgo San Lorenzo. Solidarietà e restauri storici

Inaugurato anche il tabernacolo restaurato dopo l’atto di…

  • 470
Si scopre la tela del tabernacolo Si scopre la tela del tabernacolo © Aldo Giovannini
Font +:
Stampa Commenta

Finalmente, dopo due rinvii per il maltempo, la “Cena Bianca” organizzata a Borgo San Lorenzo  per beneficenza, anzi per uno scopo altamente nobile, come scriveremo sotto, ha avuto luogo lo scorso giovedi 19 settembre 2024, ma non nella strada storica di Malacoda ( era un po freddo), ma all’interno  dello straordinario Monastero domenicano di Santa Caterina (g.c.), aperto per questa occasione grazie all’associazione “La Cittadella” che nel tempo riaprirà dopo i relativi restauri, questo storico edificio.

Dunque tutti i commercianti di Via Mazzini (Malacoda appunto), con la fattiva collaborazione della Confcommercio e di alcuni ristoratori locali - vedi gli amici del “passaguai” -, finalmente hanno portato a termine questo simpaticissimo evento il cui ricavato è stato destinato all’Associazione “TempoZero”  impegnata  nella raccolta dei fondi  per due sorelline Virginia e Veronica di Firenzuola, bisognose di  particolari cure molto costose.

Erano oltre 150 i commensali  seduti nei cinquecenteschi  locali del Monastero di Santa Caterina e tutti - o quasi tuti – rigorosamente vestiti in bianco. Un tocco gradevole, simpatico, in una atmosfera davvero amichevole come si conviene in questi particolari momenti della vita sociale di un paese.

Per dovere di cronaca  ricordiamo che erano presenti il sindaco Leonardo Romagnoli, il vice sindaco Silvia Notaro, il pievano don Luciano Marchetti, il nuovo cappellano don Cristian Socrates Quintana Silva, nativo del Nicaragua, un paese dove purtroppo i  cristiani sono perseguitati, Stefano Tagliaferri presidente del C. d’A. della “Cittadella” del Monastero Santa Caterina, Enrico Paoli, funzionario di zona della Confcommercio, Franco Marinoni, D.G. della Confcommercio di Firenze, il vice sindaco di Vicchio di Mugello Marco Gasparrini, ed  altri, i quali nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza solidale che pervade tante associazioni e semplici cittadini, quando si tratta di fare del bene.

Ma prima della “Cena Bianca” si è svolta  altra semplice ma significativa cerimonia. Come i lettori ricorderanno a fine luglio un gruppetto di poveri imbecilli vandalizzarono l’antico tabernacolo posto sotto Porta Fiorentina dove è custodita da quattro secoli una tela raffigurante  la “Madonna con l’Angelo” detta anche la Madonnina di Malacoda di scuola fiorentina del XVII secolo.

Grazie ai commercianti della via, è stato completamente restaurato a loro spese, con una nuova muratura ed imbiancatura (Dario Generini), rifacimento dell’epigrafe (Cristina Monti), cancelletto e vetro (Ditta Santelli), con il contributo di un neo commerciante di Malacoda l’amico Francesco Musso di MG Digital. 

La cerimonia, come sopra scritto è avvenuta nella tarda serata, presenti il pievano don Luciano Marchetti, il sindaco Leonardo Romagnoli, gli esecutori delle opere di restauro, e naturalmente un gruppetto di commercianti in bianco, pronti poi per andare al Monastero di Santa Caterina. Un piccolo gesto davanti ad un altrettanto piccolo monumento, che ha visto passare davanti  tantissime generazioni di borghigiani  che avevano per esso un grande rispetto, grazie ad una profonda fede.

Mi si dice – e lo pubblichiamo -  che altre persone hanno espresso il desiderio   di contribuire anche se non erano presenti alla conviviale. Ebbene il negozio “La Coccinella” in via Mazzini e la sede di Confcommercio in piazza Vittorio Veneto, sono a disposizione per accogliere altre generose offerte. Grazie a tutti per questa meravigliosa serata.    

 

Altro late all
Si osserva l’antica tela raffigurante la Madonna con l’Angelo

Si scopre la tela del tabernacolo
Un lato dei camminamenti del  chiostro 

Si osserva l’antica tela raffigurante la Madonna con l’Angelo
Altro lato all’interno del Monastero.


(Foto A. Giovannini)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a