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I cento anni della fondazione della Cassa Rurale di Luco Mugello

Domenica 1° ottobre 2023 giornata di ricordo

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La sede del Banco Cooperativo Fiorentino di  Luco di Mugello La sede del Banco Cooperativo Fiorentino di  Luco di Mugello © AG
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Molto ci sarebbe da scrivere nel settore creditizio in un preciso periodo storico del secolo scorso, quando anche nel nostro Mugello, sotto la spinta della “Rerum Novarum”  di un grande e illuminato pontefice come  Leone XIII (al secolo Vincenzo Giovacchino Pecci di Anagni), molti personaggi cattolici  e popolari, di umile e semplice estrazione sociale, iniziarono a fondare nel territorio del Mugello e Alto Mugello con la benevolenza dei parroci, le leggendarie “Casse Rurali e Artigiane”  per andare incontro a tante realtà lavorative e imprenditoriale in essere in quegli anni, segnatamente nel settore rurale e artigiano.

Brevemente per ricordare (tutta la storia, in cinque puntate, degli Istituti di Credito giunti nel Mugello dopo l’Unità d’Italia – 1861 - la pubblicammo nel 2001 sul settimanale Il Galletto – ndr), quella che è stata la storia della Cassa Rurale e Artigiana di Luco di Mugello, la più popolosa frazione di Borgo San Lorenzo. Dopo la fondazione della Cassa Rurale di Palazzuolo (1895), di Sant’Agata di Mugello (1897), Piancaldoli (1910), di Coniale (1921) ecco che nel 1923 fu fondata la Cassa Rurale di Luco di Mugello. Nella canonica del parroco dell’epoca, don Dino Margheri, ancora immensamente ricordato nonostante tanti anni dalla scomparsa,  si riunirono  per gettare le basi della costituzione di una “banchina”  Alessio Niccoli (per tanti anni economo all’Ospedale di Luco), Severino Borselli, Pasquale Checchi, Lorenzo Ciani, Luigi Tagliaferri,  i leggendari fondatori delle Leghe Bianche Cattoliche Ismaello Ismaelli e Aurelio Bernoni, Paolo Cioni, Giuseppe Ulivi, a cui si aggiunse don Giovanni Tomba parroco di Grezzano ed altri ancora.

La storia ci ricorda che queste Casse Rurali si unificarono nel 1973, unitamente alle altre, dando vita  alla Banca di Credito Cooperativo del Mugello,  con sede legale e direzione generale a Firenzuola e l’apertura di molte agenzie in tutti i paesi mugellani. Può darsi che in questo breve resoconto ci sia sfuggito qualche cosa, ma  in linea di massima  la parentesi storica è questa. Poi è storia attuale con la banca mugellana fondersi con  altre banche consorelle della provincia dando così vita alla Banca di Credito Cooperativo Fiorentino. Scritto questo, domenica prossima 1 ottobre 2023, verrà commemorato il centenario (1923-2023) con il seguente programma; ore 10,30  ritrovo davanti all’Agenzia di Luco, restaurata,  con la benedizione; ore 11 Santa Messa  della Chiesa di San Pietro a Luco e saluto del presidente del Banco Fiorentino Rag. Paolo Raffini e delle autorità presenti; premiazione dei soci anziani e amministratori; ore  13, pranzo conviviale presso i locale dell’MCL (Movimento Cristiano Lavoratori) a Scarperia. 

Per ragioni organizzative, viene raccomandata la prenotazione obbligatoria quanto prima, telefonando all’ufficio soci (055 8830788), inviando un email ([email protected]), o presso le Agenzie della Banca. Al pranzo sono invitati i soci della Banca ed un accompagnatore. 

 

 

 

 

 

 

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