Chiude il Circolo Spazio 3. Anziani, ballerini (e non solo) 'senza casa' a Borgo © n.c.
Grossa ricompensa a chi indicherà un locale dove potranno andare i pensionati per poter parlare, giocare, ballare e stare insieme. Dall’amico Dario Biancalani, nostro appassionato lettore, ma più che altro nostro caro amico da una vita, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questa sua interessante e significativa nota:
“ – Spett.le Redazione di OKMugello, sono un appassionato del gioco dello scopone e provo spesso il desiderio di potermi ritrovare insieme ad altri pensionati pari mio, aventi la stessa predilezione. Al riguardo il giovedì pomeriggio sino alle 18 , ci è consentito ritrovarsi in Piazza Dante a “ Spazio Anziani “g.c. dall’Amministrazione Comunale, esclusi i vari periodi di vacanze durante l’anno ( Natale – Pasqua ) e per tutto il mese di Agosto. Si dà il caso che il Circolo Spazio 3, che da qualche tempo restava chiuso già di domenica, ora – secondo quanto mi ha riferito un consigliere e per quanto ho potuto leggere personalmente sull’avviso affisso alla porta - dal 30 giugno u.s. è chiuso definitivamente ”..per mancanza di personale volontario” e tale resterà se non interverranno fatti nuovi. Quindi, buio pesto per tanti anziani, per gli appassionati del gioco delle carte, per i tanti ballerini del liscio, per le signore che vi si recavano a giocare o a sorbire un caffè o un tè in compagnia di amiche e conoscenti, tutti tesserati Arci. Resta il circolo Unione, pure affiliato all’Arci, dove, per gentile concessione del gestore, pagando € 2, viene messo a disposizione un tavolino per poter giocare nel retro stanza. Delle tavole poste vicino all’area del pallaio o nei prati al disotto del Ponte di Sieve, che potrebbero servire alla bisogna almeno durante l’estate, nemmeno parlarne, perché sono state tolte le panchine o le stesse tavole, forse perché malridotte per la mancata pluriennale manutenzione. Talvolta ricorriamo a uno o due traballanti tavoli messi cortesemente fuori dal pallaio, da parte dei volontari di quella struttura, vento e altre condizioni atmosferiche permettendo. Questa è la panoramica che si presenta, comune non solo ai giocatori di scopone, ma a tutti gli altri pensionati, a cui non resta che oziare a tre o quattro per volta su qualche panchina lungo i bastioni, quando il cielo è a loro benigno. “Ma - dico io - possibile che dopo tanti bei discorsi sulle attenzioni verso la terza età, sulla bellezza di poterla vivere serenamente e via di seguito, in un paese (anzi città ) come il nostro, a parte i singoli bar, non esista un locale dove potersi ritrovare e stare insieme in ogni stagione dell’anno ( anche a Natale, a Pasqua e in agosto ), giocando, chiacchierando del più o del meno, guardare la TV, sorseggiare un caffè o una bibita, fare qualche pettegolezzo, parlare di politica, leggere un giornale ? La domanda è rivolta all’Amministrazione pubblica locale, ai rappresentanti dei partiti che siedono in Consiglio Comunale, ai Sindacati, all’Arci che ha incamerato tante quote tessere pagate dai frequentatori di “Spazio Tre”, ai “compagni “ed agli “amici “, a chiunque, al di là delle tante belle parole e delle frasi scontate, possa e/o voglia fare qualche cosa di concreto per sanare questa non bella situazione. Chiedo scusa a Don Milani per ardire di citarlo in questo contesto, ma Lui scriveva che CON LE PAROLE ALLA GENTE NON GLI SI FA NULLA ( Esperienze pastorali ). Aggiungo e termino dicendo che sarebbe bene darsi una smossa, perché quello della nostra età, checché se ne dica, è un bel ruolo, ma purtroppo è di quelli ad esaurimento e quindi non si può attendere tanto a lungo. Grazie per l’attenzione. (DARIO BIANCALANI). In Borgo San Lorenzo, il giorno 17 Luglio 2017”-.Dispiace veramente che una cittadina come Borgo, sia davvero carente di ritrovi per i nostri anziani, anche noi in…primis, ma purtroppo molte realtà di aggregazione, nate e sorte nel secolo scorso, anche e qualche volta in contrapposizioni politiche, ideologiche e sociale, ognuno aveva creato il suo “nido” per gli anziani e i pensionati. Ricordiamo la Casa del Popolo dove ci sono i Carabinieri, il Circolo Acli in un locale dove c’è la Cooperativa San Lorenzo, il circolo Aurora in Santa Lucia, il Dopolavoro Ferrovieri, il Circolo le Madielle, il Circolo la Torraccia, poi ogni associazione sportiva aveva il suo ritrovo preferito, il suo Bar, il suo Caffè, come La Magnolia, il Vaticano alias Bar Italia, il Bar dello Sport, il Bar Centrale, il mitico Lisi, i due Bar Valecchi nel corso e in piazza Dante, la Corallina, il Mosteni, il Ponteresso, alla Stazione ed altri, tutti ritrovi, alcuni dei quali si sono perse le tracce, con i restanti, senza colpa alcuna, hanno completamente abiurato il senso del tavolino per giocare a carte, parlare del più del meno e passare il tempo, perché oggi, nella cosidetta era moderna, un caffè e una brioche e via di corsa, al massimo un saluto con qualche amico e chiuso lì. Speriamo che qualche Ente prenda in esame quanto esposto dall’amico Dario e che il Circolo lo Spazio Tre, non sapevamo di questa situazione critica, possa trovare una via d’uscita e riaprire quanto prima i battenti.



Leonardo
Si, Borghigiano. Ero del Led... E: si, c'era il mammuth che dur solo pochi giorni ma io ero troppo piccolo (era, se non erro, il 75 e io avevo 8/9 anni). Rilancio con ill 9/6/63 (forse la data non corretta, ma a qualcuno, soprattutto a Vicchio, dovrebbe ricordare qualcosa...). Quello che ci siamo persi lo stare fuori la sera, per fare due tiri di biliardo (non esistono quasi pi ormai) o un "ventuno" e briscola e poi pagare perch si perdeva. E.a ragionare delle cose pi assurde del mondo. Pian piano ci siamo rintanati noi, son cambiati i tempi e i locali ai son trasformati perch non c' stata continuit di quel modo di fare gruppo. Dici che mancano i volontari. Forse perch si socializza meno e c' meno voglia di impegnarsi. E a questo ha contribuito, nel caso dei circoli, pure la fine della Politica come veniva fatta e vissuta un tempo. Ma non voglio fare discorsi che poi accendono polemiche. Mi pare ce ne siano gi abbastanza. solo un
Leonardo
a mia impressione, prima almeno c'era un attaccamento "buono" a certi valori che creavano pure dei bei gruppi. Con la "scusa" dei partiti si organizzava di tutto (mi son rivisto "Berlinguer ti voglio bene" e sembrano passati millenni dai circoli, dai balli di giorno, dal cazzeggio sano, senza telefoni ne macchine). Un sassolino me lo levo: Facendo parte della proloco da una decona di anni, devo far notare che quando si cerca di organizzare qualcosa siamo (eravamo, visto che da tempo ho dovuto prendere una bella pausa per problemi personal/lavorativii) sempre i soliti quattro gatti e spesso abbiamo ricevuto molte critiche poco costruttive. Ma siamo sempre andati avanti, anche rimettendoci, per cercare di offrire un poco alla gente che vive a Borgo (penso al ballo al foro boario per san Lorenzo, in periodi in cui lo spazio 3 era chiuso, per rimanere in tema). Infine: A Borgo son censite oltre 150 associazioni attive. Mancano gli
Leonardo
spazi (il MULTI + era pensato per dare proprio uno spazio alle associazioni e sapete come sta andando) ma la voglia di fare volontariato non manca...
Luigi
son finiti anche i comunisti ! ahaahahah
Leonardo
Quanto vero, Aldo, quello che scrivi. Ai tempi d'oro c'erano locali aperti apposta per il gioco per stare in compagnia. Le carte al bar centrale. Il biliardo alla magnolia. La sala giochi da Pallino. Ma un po' tutti i bar servivano da ritrovo. Se per gli anziani c' un problema, per i ragazzi non va meglio. Oggi si vedono sempre pi allo sbando. Ci sono branchi di ragazzini che occupano i giardini manco fossero gli storni. Ai nostri tempi oltre ai suddetti bar c'era il teen club che lavorava anche la domenica pomeriggio d'inverno. C'era la Lucciola, qualche serata al Turismo a san Piero, al postiglione, al Samantha a Dicomano. A Vicchio ci son stati un paio di locali (la terrazza alla stazione, un altro che rimase aperto per poco nella zona dei carabinieri, il ponte a Vicchio che faceva le serate). Me ne vengono in mente altri. Di tutti questi non rimane pi traccia. vero, Borgo e il Mugello non sono pi paesi per vecchi. Ma n
Leonardo
eanche per i giovani. Ma a questo abbiamo contribuito un po' tutti, chiudendoci sempre pi nelle case, davanti a schermi, che siano TV o computer. Smantellando quei gruppi (chi non ricorda "la fantascienza", i ragazzi di Pallino, della magnolia, del centrale, della capannina -non quella del parco...- la stazione-di cui facevo parte- dell'arci e chi pi ne ha ne metta) che servivano a mantenere vivo il paese abbiamo contribuito un po' tutti a questo. E poi ora magari ci lamentiamo che le sere d'inverno il paese vuoto o in mano a gruppi di stranieri.
ALDO GIOVANNINI
Bravo borghigiano, non ci avevo pensato.