Ciclismo & Matrimoni. Corsi e Ricorsi della vita alla Coppa della Liberazione © n.c.
La 72° edizione della Coppa della Liberazione, ottimamente organizzata dal Club Ciclo Appenninico 1907 e dall’Anpi borghigiana, è stata come sempre partecipata da tantissimi corridori provenienti da tutta Italia. Una gara combattuta, attraente, con un nuovo percorso ben ideato lo scorso 2016, che vede l’ultimo giro scalare la breve ma durissima salita delle Salaiole-Il Poggiolo, per calare su Polcanto ed arrivare sulla linea del traguardo di Borgo San Lorenzo. E questo da ben 72 anni, dal lontano 11 settembre 1946 quando il Gruppo Sportivo Giovanile “Gino Bartali” (fondatore e primo presidente Amilcare Giovannini), dopo non pochi sacrifici per il contesto storico dell’epoca, ideò, allestì ed organizzò la prima edizione che fu vinta da Moreno Mealli che correva per l’U.C. Aretina. Poi l’anno successivo 14 settembre 1947, ecco la seconda edizione, vinta da Achille Ragazzini della leggendaria “Corbari” di Faenza, che riuscì ad avere la meglio su Aldo Cianferoni dell’Aquila di Ponte a Ema (società ancora in attività) e sull’atleta del G.S. Bartali di Borgo San Lorenzo, Ideale Saletti, l’unico ciclista borghigiano e mugellano ad essere tra i primi tre classificati nella storia della Coppa della Liberazione. Su OK!Mugello, ogni tanto vengono fatti gli auguri ai nuovi nati, a chi giunge ad una data significativa della vita, a chi si laurea, ai giovani che si uniscono in matrimonio. Prendendo spunto da questo mi piace segnalare che, lo scorso 26 agosto 2017, si sono sposati Stefania Modi e Elia Giovannini, mio carissimo pronipote (Stefania è la nipote da parte di mamma dell’indimenticabile Ideale Saletti, mentre Elia è il bisnipote di Amilcare Giovannini). Durante la celebrazione del matrimonio, avvenuta nella Pieve di San Cresci in Valcava, la mente è andata a ritroso nel tempo, quanto 70 anni orsono - 1947 - il giovane Ideale Saletti tagliò il traguardo per il suo ottimo terzo posto alla Liberazione, festeggiato ed abbracciato da Amilcare Giovannini, presidente della società organizzatrice di cui faceva parte nella squadra ciclistica il Saletti. Chi avrebbe mai immaginato che dopo 72 anni, la nipote di Ideale e il bisnipote di Amilcare si unissero in matrimonio? Ecco i tanti corsi e i ricorsi della vita. Ad Elia e Stefania auguriamo un gran bene, anche nel ricordo dei loro cari, che tanto hanno dato, senza nulla chiedere, allo sport borghigiano.
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sandra collini
Buongiorno Giovannini grazie per le belle parole rivolte a Saletti Ideale, averlo ricordato in questa circostanza, mi ha emozionato e mi ha fatto ricordare i racconti da lui narrati grazie di cuore Sandra (la nuora)
Stefano
carina questa catena, dai nonni ai nipoti. Bello, veramente bello ed anche emozionante
Maria
Tanti auguri agli sposi!
Giuseppe
Grande Giovannini alla faccia degli pseudo intellettualoidi da strapazzo.
riccardo
Leggere questa bella storia, cos ben descritta, e leggere le offese e le irrisioni su una sua riflessione sui migranti, del resto pacata e veritiera, fa pena. Grazie Giovannini ed avanti cosi