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Mostra del Cinema di Venezia: due Mugellani ne "L'orto americano", l'ultimo film di Pupi Avati

Sono Fabio Bani e Ezio Alessio Gensini, che arricchiscono il parterre di ospiti mugellani a uno dei festival più prestigiosi del mondo

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Fabio Bani e Ezio Alessio Gensini sul set del film Fabio Bani e Ezio Alessio Gensini sul set del film © Ezio Alessio Gensini
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Si arricchisce il parterre degli ospiti mugellani all' 81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Negli scorsi giorni è stata resa nota la partecipazione del Teatro Cinema Garibaldi di Scarperia e San Piero ai dieci anni del "premio Lizzani", come unica sala in Toscana, su 17  premiate, a ricevere questo importante riconoscimento che va a premiare il coraggio delle Sale cinematografiche italiane, valutando la qualità della loro programmazione (questo l'articolo).

Successivamente è stata la volta di due vicchiesi: la regista Marta Innocenti e l'attore Andrea Del Torchio. La loro partecipazione si colloca all'interno della "Settimana internazionale della critica", in cui vengono promosse le opere prime di giovani autrici e autori, un vero e proprio trampolino di lancio per le nuove promesse della settima arte, in una delle manifestazioni più prestigiose del mondo. In questa occasione, la presentazione del loro cortometraggio "Things that my best friend lost" (questo l'articolo).

Adesso tocca a Fabio Bani e Ezio Alessio Gensini che con mansioni diverse hanno preso parte all'ultimo attesissimo film di Pupi Avati: "L'orto americano" che sarà proiettato fuori concorso nella giornata di domani, sabato 7 settembre 2024, come film di chiusura della mostra per poi uscire, a breve, nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Il film, come nella miglior tradizione dell'horror "avatiano" immerge lo spettatore in un'atmosfera gotica immersa nella storia, dove la realtà, le illusioni e le inquietudini umane si inseguono e rincorrono incessantemente.

Il film è ambientato nella Bologna del secondo dopoguerra. Qui, in una normale mattina "una giovane donna vestita da ausiliaria delle forze armate americane appare chiedendo indicazioni in un negozio di barbiere. Un semplice sguardo da lei è sufficiente per catturare il cuore di un giovane uomo che sogna di diventare scrittore. Questo ricordo lo spinge, anni dopo, a viaggiare verso l'America con l'obiettivo di realizzare il suo grande romanzo, convinto che questa volta riuscirà a pubblicarlo. Tuttavia, il suo percorso è subito interrotto da eventi insoliti: la scoperta di un corpo, un giardino da cui di notte emergono urla, e soprattutto una vicina di casa la cui figlia, Barbara, un'ausiliaria arruolata e ora dispersa in Italia, potrebbe essere morta o addirittura assassinata. Convinto che Barbara sia la donna incontrata anni prima dal barbiere, l'uomo si lancia in una ricerca che lo conduce ad Argenta, vicino alla foce del Po, dove è in corso un processo e dove incontra una misteriosa coppia di fratelli. In questo luogo, tra terra e acqua, lo scrittore si trova immerso in una realtà più intensa e pericolosa di qualsiasi storia possa aver immaginato, un intreccio di eros e crimine, tra persone che lottano per vivere e anime che rifiutano di lasciare il mondo dei vivi".

Nell'ultima opera di Pupi Avati si incroceranno quindi le carriere e le vite dei due mugellani Fabio Bani e Ezio Alessio Gensini. Fabio Bani è un amante della settima arte nonché esperto cinefilo, qui alla sua prima esperienza su un set cinematografico dove ha avuto una piccola parte. Ezio Alessio Gensini è invece un addetto ai lavori, dopo aver concluso il suo percorso di studi in ambito cinematografico con quattro cortometraggi come regista, nel 2023 ha avuto una parte importante nel cortometraggio di Max Perissi e Riccardo Azzurri "Viaggiatori nel tempo" al fianco di Sergio Forconi. Il corto è stato selezionato per il David di Donatello 2024 e pur non riuscendo ad aggiudicarselo, ha riscosso molti consensi e ha fatto incetta di premi hai festival ai quali ha partecipato. Nel film di Pupi Avati, Gensini ha rivissuto e fatto rivivere gli anni quaranta, in un thriller gotico morboso e articolato.

Di seguito il trailer del film:

 

 

 

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