CNA. Contro l’abusivismo di estetisti e parrucchieri © n.c.
Alla presenza del Sindaci Federico Ignesti in qualità di Presidente della Unione dei Comuni del Mugello e Paolo Omoboni sindaco di Borgo San Lorenzo, dell’assessore Enrico Paoli è stato sottoscritto nella sede della CNA Area Mugello un protocollo d’intesa tra l’Unione dei Comuni del Mugello e la stessa CNA sulla lotta all’ abusivismo delle attività di acconciatura ed estetica. Presenti i rappresentanti delle categorie e le imprese del settore, la Presidente della CNA Area Mugello Valentina Viggiano ha illustrato i contenuti della intesa e le richieste che le imprese rivolgono alle pubbliche amministrazioni soprattutto in materia di controllo e contrasto al fenomeno. Un fenomeno in aumento che sta mettendo in grosse difficoltà le imprese del territorio che offrono servizi di qualità nel rispetto delle normative fiscali, amministrative, igienico-sanitarie. A testimonianza di ciò la CNA Area Mugello ha presentato una raccolta di oltre cento annunci raccolti su internet, social network ecc che promuovono tali servizi a domicilio dei clienti. Probabilmente non tutti saranno annunci illegittimi ma certo segnalano la crescita di un fenomeno sempre esistito ma che ha raggiunto livelli non più tollerabili. Queste attività abusive ed illegali oltre ad evadere il fisco mettono seriamente a rischio la salute e la sicurezza del cliente venendo meno al rispetto anche delle più elementari regole di natura igienica e sanitarie, in carenza di appropriata sterilizzazione degli strumenti e con l’utilizzo di attrezzature prive di idonee certificazioni. Il protocollo intende rafforzare l’attività di controllo e contrasto da parte della polizia municipale e delle altre forze di polizia, oltre ad avviare una sensibilizzazione verso la popolazione affinchè i cittadini utilizzino imprese regolari. Una campagna informativa specifica è promossa dalla Camera di Commercio. La CNA Area Mugello promuoverà questa campagna , raccoglierà le informazioni e unitamente alle imprese ed anche ai cittadini segnalerà le situazioni di irregolarità agli organi controllo. Trimestralmente si faranno verifiche sull’andamento della attività di controllo e contrasto a queste situazioni illegali che attraverso una concorrenza sleale incentivano l’evasione, il lavoro nero e mettono a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini.
