Collettiva in omaggio al Maestro Galleni a Vicchio © n.c.
L’Associazione artistico-culturale “Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico” è giunta all’undicesimo anno di attività artistico-culturali. Le numerose iniziative che si sono susseguite nel tempo, che l’Associazione ha svolto sempre appoggiata dai propri soci e dal Comune di Vicchio, oltre alla lungimiranza della stampa locale con in testa il Sito Web Ok!Mugello, che non ha mai mancato il suo apporto, ha permesso di dare spazio a varie espressioni artistiche come la pittura, la scultura, la fotografia, la poesia e la musica. Come appuntamento fisso l’Associazione organizza ogni anno la “Collettiva” che conclude tutte le attività svolte durante l’anno. Lo scopo della collettiva rappresenta uno dei nostri principi ispiratori: di sensibilizzare le persone verso l’arte, evidenziando l’importanza di stare insieme per dialogare, confrontarsi e maturare le capacità artistiche. Quest’anno l’Associazione presenta la Collettiva di pittura, scultura, mosaico e fotografia in omaggio al maestro Carlo Galleni, recentemente scomparso. L’inaugurazione avrà luogo domenica 4 dicembre 2016 alle ore 16 e la mostra sarà visibile fino all’8 gennaio 2017. Durante la Collettiva avranno luogo tre venti speciali:
- Domenica 11 dicembre 2016 alle ore 16: lo scrittore Fabrizio Scheggi presenterà il suo libro “Il Mugello nel libro di Montaperti”;
- Domenica 1 gennaio 2017 alle ore 15: Ritrovo alla Casa di Giotto per brindare al Nuovo Anno;
- Domenica 8 gennaio 2017 alle ore 16: “Madonne giottesche: dalle chiese ai tabernacoli di strada” relatore Beniamino Peruzzi.
Breve biografia del maestro Carlo Galleni. La collettiva di quest’anno è dedicata alla memoria di Carlo Galleni, artista nato a Firenze nel 1920 e scomparso nel Novembre 2016 nei pressi di Isernia. Nel capoluogo toscano trascorse i primissimi anni d'infanzia. Successivamente la famiglia si trasferì a Massa Carrara e Lucca. L’atmosfera delle cave, dove lavorarono i suoi antenati e che visitò con i parenti, colpirono la sua fantasia e sensibilità di bambino. A quindici anni Galleni tornò a Firenze dove frequentò prima l'Accademia delle Belle Arti diretta dal pittore Felice Carena e poi la Scuola Fiorentina di Pittura. Negli anni quaranta espose più volte le sue opere presso la Galleria "Michelangelo" in Piazza Davanzati a Firenze. A partire dal 1947 lavorò per le case editrici Salani, Vallecchi e Giunti Marzocco e iniziò, infine, la collaborazione con la prestigiosa casa editrice Mondadori. Arnoldo Mondadori, di cui diventò poi amico, gli offrì il compito di illustrare con tavole a colori fuori testo i dieci volumi della prestigiosa "Enciclopedia per ragazzi". Nel 1966, durante la disastrosa alluvione che sommerse Firenze, Galleni perse molti quadri, quantità di materiale iconografico e tutta una ricca documentazione relativa a mostre e a lavori realizzati a partire dal 1938. Ma Galleni non si scoraggiò e riprese a creare. Dopo cinquant’anni di lavoro nel celebre “palazzo dei pittori” di viale Milton (dal 1945 al 1995), Galleni si trasferì a Vicchio. Ci onorò anche della sua presenza nella nostra Associazione, partecipò alle nostre mostre e realizzò per l’iniziativa Percorsi d’arte i due magnifici pannelli che potete ancor oggi ammirare all’ingresso. Un grande artista che l’Associazione ricorda con tanto affetto.
Foto 2. Una incisione della Casa di Giotto dell’artista Vincenzo Volpi
Galleria fotografica
foto-2-carlo-galleni © n.c.