
Dal Comitato anticrisi Mugello riceviamo questo comunicato e il programma della due giorni di lotta, iniziativa e formazione che si terrà il 28 e 29 gennaio a Massa, Borgo San Lorenzo e Calenzano:
La Fiom e Cobas hanno convocato sciopero per il 28 gennaio in risposta agli accordi siglati in Fiat tra Marchionne, Cisl, Uil e Ugl. La partecipazione a questa data è fondamentale. Si tratta di dire a tutte le aziende del nostro paese: Marchionne non passerà e non potrete estendere il suo modello.
Il 28 è quindi importante, ma è anche un punto di partenza. E' necessario quindi arrivare allo sciopero generale che unifichi tutte le lotte in campo: dagli studenti alla lotta dei migranti, passando ovviamente dalla difesa del contratto nazionale e dello Statuto dei Lavoratori. Concepiamo quindi questa lotta come una tappa verso il ritorno a quel modello di sindacato democratico e partecipativo, basato sul protagonismo dei lavoratori e sui consigli di fabbrica, che negli anni '60 e '70 ci ha permesso di ottenere i diritti che ora ci vengono tolti. Un modello sindacale basato sugli interessi, la consapevolezza e il protagonismo dei lavoratori stessi.
Per questo invitiamo a promuovere il massimo possibile di agitazione e discussione attorno alla data del 28 gennaio.
Per questo il Coordinamento 20 Maggio e il Comitato Anticrisi Mugello organizzano per il 28 e 29 gennaio due giorni di lotta, iniziative e discussione con lo scopo di approfondire le ragioni e i metodi della lotta, in appoggio allo sciopero dei metalmeccanici, per la richiesta dello sciopero generale e per dare impulso a nuova consapevolezza e protagonismo all'interno delle aziende del nostro territorio. Non una discussione accademica: un momento di approfondimento preparato dai lavoratori e rivolto a tutti i soggetti in lotta, operai, lavoratori delle cooperative, studenti, disoccupati...
Clicca qui per il volantino della 2 giorni
Ecco il programma:
Venerdì 28 gennaio
- h 9.00 Sciopero di 8 ore dei lavoratori metalmeccanici, con corteo regionale a Massa!
Fermiamo Fiat, blocchiamo il paese! Per informazioni sul pullman da Campi Bisenzio: 3392566074, per informazioni sul viaggio dal Mugello: 3489271452
- Borgo San Lorenzo (Fi), sede di Rifondazione Comunista, viale Giovanni XXIII° 35.
* h 19 Apericena di autofinanziamento
** h 21 Assemblea: da Pomigliano al sindacato che vogliamo**
Fermiamo il modello Marchionne in Fiat, costruiamo un modello sindacale democratico e partecipativo..
Partecipa: Mimmo Loffredo (Rsu Fiom Fiat di Pomigliano)
Sabato 29 gennaio
- Campi Bisenzio (Fi), villa Montalvo, sala Nesti, via di Limite 1, traversa di Viale Paolieri
* h 14.30 Gruppo di discussione: Contro il collegato lavoro, difendiamo lo Statuto dei Lavoratori
Discussione sul contenuto del cosiddetto collegato lavoro (legge 1167-B), di formazione sui contenuti dello Statuto dei Lavoratori e sui tentativi in atto di abolirlo. Introducono operai e precari della Menarini
* h 16.30 Gruppo di discussione: La democrazia in fabbrica, dai consigli di fabbrica alle Rsu
Discussione sulla storia della rappresentanza sindacale e sul nostro modello di democrazia sindacale. Introducono operai metalmeccanici della Cso e Gkn
* h 18 Assemblea generale finale
Uniamo le lotte, verso lo sciopero generale!
Un'assemblea che a partire dalla lotta dei lavoratori migranti di Milano e Brescia approfondisca la necessità dello sciopero generale e di un programma rivendicativo che unifichi il mondo del lavoro.
Partecipa: Marcelo Galati (cassaintegrato metalmeccanico, lavoratore migrante salito sulla torre di via Imbonati a Milano per protestare contro la sanatoria truffa del Governo Berlusconi)
h 21 Cena al Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos di Campi Bisenzio (Fi), via Chiella numero 4, vicino al capolinea del 35, stadio Zatopek
*Seguirà concerto di autofinanziamento
Le attività di autofinanziamento nel corso della 2 giorni, serviranno a ripagare i costi di partecipazione allo sciopero del 28, al finanziamento di eventuali casse di resistenza o sottoscrizioni nazionali lanciate dalla Fiom stessa.
ORGANIZZANO: Coordinamento 20 maggio Firenze e Comitato Anticrisi Mugello