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Condannati per lo svuotamento del lago. Polemiche e solidarietà a Londa

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Condannati per lo svuotamento del lago. Polemiche e solidarietà a Londa Condannati per lo svuotamento del lago. Polemiche e solidarietà a Londa © n.c.
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La notizia è stata diffusa ieri (venerdì) e non ha mancato di suscitare subito polemiche. Il sindaco di Londa, Aleandro Marras, e due dipendenti dell'Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve (Leonardo Guarnieri e Antonio Ventri) sono stati condannati per deturpamento dell'ambiente e danneggiamento di torrenti. Lo riporta oggi (sabato) il quotidiano La Nazione sulla pagina del Mugello. Pena sostituita con un anno e due mesi di libertà vigilata. Le indagini si sono originate dallo svuotamento del lago nel 2014, in conseguenza del quale uscirono dal lago tonnellate di fanghi che causarono danni ai torrenti e morte della fauna ittica. Su questo tema la redazione di OK!Mugello riceve dal gruppo centrosinistra per Londa la seguente nota:

Oggi il Giudice Monocratico si è espresso sul processo che vede coinvolti il Sindaco di Londa e i due tecnici responsabili dello svuotamento del Lago. Relativamente ai quattro capi di accusa, i tre punti legati a: smaltimento abusivo dei rifiuti; violazione del vincolo paesaggistico; avvelenamento delle acque per uso potabile (i più gravi) hanno visto la piena assoluzione degli imputati perché i fatti non sussistono o non costituiscono reato. Resta una profonda delusione per la condanna per danno ambientale temporaneo dovuto alla inevitabile fuoriuscita del fango dallo scarico di fondo e al suo deposito sulle sponde del torrente. Il Gruppo Centro Sinistra per Londa esprime una grande preoccupazione per il precedente che si viene a costituire relativamente al nostro lago e ai laghi artificiali simili la cui manutenzione dipende esclusivamente dall’apertura dello scarico di fondo. Lo stesso capo di accusa era stato ritenuto infondato dal Tribunale del Riesame in data 13/02/2015 che ha dissequestrato il lago perché “(…) la fuoriuscita di acqua mista a sabbia e ghiaia per apertura dello scarico di fondo è conseguenza prevista dalle stesse linee guida Arpat del 2009; detti sedimenti andranno poi a posizionarsi secondo la normale dinamica fluviale. Il documento dell’USL 11 che escluderebbe la pulizia dell’invaso con la tecnica dello svuotamento dell’invaso da basso indicato nell’annotazione di P.G. del 18.12.2014 a pag. 12 risale al 1988 ed è da ritenersi superato dalle linee guida dell’Arpat del 2009 aventi ad oggetto lo svuotamento degli invasi e che consentono che ciò possa avvenire non solo in c.d. coda di piena, ma anche in regime di c.d. morbida”. Considerando tutte queste premesse, il gruppo Centro Sinistra per Londa esprime solidarietà e condivisione politica sull’operato del Sindaco che ha manifestato nei mandati una forte operatività nell’interesse del paese e della comunità e ai tecnici che hanno lavorato per i lavori di manutenzione del lago. Questo tipo di sentenza è un deterrente per qualsiasi iniziativa che vada al di là dell’ordinaria amministrazione e può fare in modo che tecnici e politici abbiano timore a prendere delle decisioni che potrebbero avere come conseguenza una denuncia. …Volevamo solo pulire il lago
Sul tema arriva anche la nota (e la solidarietà) da parte del consigliere comunale di Londa Tommaso Cuoretti (eletto nei Cinque Stelle e poi fondatore del gruppo Percorso Comune:
"La condanna del sindaco e dei due tecnici apre un punto interrogativo gigante sul futuro del lago di londa." Così il Consigliere Tommaso Cuoretti, sulla questione del Lago di Londa. "Dopo 3 anni di attesa è arrivata una sentenza che suona come un requiem per il nostro amato lago. Come lo ripuliremo e chi lo farà sembrano ora sogni irrealizzabili." Precisa Cuoretti "3 anni fa il lago morì per come lo conoscono tutti, oggi è morto nuovamente." "Esprimo la mia personale solidarietà alle persone coinvolte in questa sentenza ma ai politici chiedo con forza che si faccia chiarezza." "Chiedo al più presto un consiglio comunale aperto alla cittadinanza affinche il sindaco chiarisca la sua posizione e come lui e la giunta intendono proseguire" sollecita il consigliere". "Il tempo della attesa è finito adesso è il momento di prendere le decisioni più giuste per il paese." Tommaso Cuoretti  
 

 

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Commenti 1
  • Sergio

    Assurdo,di gi sono privi di coraggio e adesso gli forniamo anche gli alibi. Solidariet al Sindaco di Londa!

    rispondi a Sergio
    sab 29 aprile 2017 03:16