15 MAR 2025
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Condizioni critiche nel carcere di Sollicciano. Il resoconto di antigone toscana

Oltre alla questione numerica, le condizioni strutturali dell’istituto risultano estremamente compromesse. Infiltrazioni, muffa diffusa...

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Il carcere di Sollicciano Il carcere di Sollicciano © N. c.
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L’Osservatorio Antigone Toscana ha effettuato una nuova visita al carcere di Sollicciano il 7 marzo scorso, riscontrando un peggioramento delle condizioni già critiche rilevate nel dicembre precedente. La struttura ospita attualmente 534 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 497 posti, aggravata dall’indisponibilità di 136 posti. Il sovraffollamento ha portato all’utilizzo di letti a castello a tre piani, con celle occupate fino al limite massimo. In alcuni casi, il reparto di isolamento viene usato come area di primo ingresso per mancanza di spazio.

Oltre alla questione numerica, le condizioni strutturali dell’istituto risultano estremamente compromesse. Infiltrazioni, muffa diffusa e ambienti insalubri caratterizzano sia le celle che le postazioni del personale di polizia. Numerosi spazi risultano privi di mobilio adeguato, con arredi fatiscenti e impianti di illuminazione non funzionanti. La seconda sezione, ad esempio, resta priva di luce nel corridoio, costringendo il personale a muoversi con torce dopo il tramonto. Tali condizioni pongono interrogativi sulla valutazione dell’idoneità della struttura da parte delle autorità sanitarie e amministrative locali.

Nonostante queste difficoltà, il personale penitenziario tenta di contenere le tensioni e di mantenere un regime a custodia aperta per gran parte dei detenuti, consentendo loro di effettuare chiamate giornaliere. Tuttavia, questi aspetti non modificano la gravità della situazione complessiva. Secondo Antigone Toscana, il carcere di Sollicciano rappresenta un luogo in cui le condizioni di detenzione risultano in contrasto con i principi di dignità e legalità, sia per i detenuti che per il personale che vi opera. L’Osservatorio ribadisce la necessità di interventi urgenti per risanare una situazione ormai insostenibile.

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