Continua lo sciame sismico. Nuove scosse di terremoto nella sera © n.c.
Nuove scosse di terremoto ieri sera (martedì 12 luglio) con epicentro nel Monfeltro, nella provincia di Forlì Cesena. Le più forti alle 21:20 (magnitudo 3.6) e alle 23:27 (magnitudo 3.3) E lo sciame sismico che sta interessando l'Appennino continua a far paura.
Solo nella giornata di ieri si sono verificate infatti ben quattordici scosse di magnitudo superiore al 2° grado della scala richter. Lo sciame sismico nella zona del Monfeltro, che viene avvertito fino in Mugello e a Firenze, si è intensificato a partire da lunedì 11. Facendosi sentire con tre scosse (la più forte di magnitudo 3,6).
Lo sciame sismico nel Monfeltro dura ormai da mesi. Ecco tutte le scosse di ieri, martedì 12 luglio:
ore 08:53 – magnitudo all’epicentro: 4,0 richter – ipocentro a 7,8 km di profondità
ore 09:15 – magnitudo all’epicentro: 3,9 richter – ipocentro a 7,4 km di profondità
ore 09:19 – magnitudo all’epicentro: 2,5 richter – ipocentro a 3,7 km di profondità
ore 12:11 – magnitudo all’epicentro: 2,2 richter – ipocentro a 7,5 km di profondità
ore 13:06 – magnitudo all’epicentro: 2,3 richter – ipocentro a 7,4 km di profondità
ore 14:09 – magnitudo all’epicentro: 2,7 richter – ipocentro a 7,4 km di profondità
ore 14:25 – magnitudo all’epicentro: 2,0 richter – ipocentro a 8,1 km di profondità
ore 14:30 – magnitudo all’epicentro: 2,0 richter – ipocentro a 8,3 km di profondità
ore 15:36 – magnitudo all’epicentro: 2,4 richter – ipocentro a 6,1 km di profondità
ore 21:20 – magnitudo all’epicentro: 3,6 richter – ipocentro a 7,5 km di profondità
ore 22:58 – magnitudo all’epicentro: 2,5 richter – ipocentro a 7,7 km di profondità
ore 23:11 – magnitudo all’epicentro: 2,1 richter – ipocentro a 7,6 km di profondità
ore 23:13 – magnitudo all’epicentro: 2,7 richter – ipocentro a 7,2 km di profondità
ore 23:27 – magnitudo all’epicentro: 3,3 richter – ipocentro a 7,6 km di profondità
Il Monfeltro è situato a cavallo fra le Marche (a nord della provincia di Pesaro e Urbino), l’Emilia-Romagna (a ovest della provincia di Rimini), la Toscana (a est della provincia di Arezzo) e la Repubblica di San Marino. Le scosse hanno destato allarme nella popolazione, anche perché sono piuttosto superficiali.
Forlì, Cesena, Faenza, Arezzo e il Mugello sono i centri più vicini e Firenze la grande città più vicina. Dove alcune delle scosse sono state avvertite distintamente.
