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Cpa, Bussolin e Baroncini (Lega): “Solidarietà per le minacce subite. No ad accuse infamanti”

“Rimango tuttavia perplesso dal tono e dai contenuti espressi nel loro comunicato" continua Bussolin.

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“Ho appreso dai canali social media del Cpa di Firenze Sud del ritrovamento di una cartuccia di fucile davanti alla loro sede occupata abusivamente – dichiara Federico Bussolin, Segretario provinciale e Capogruppo Lega a Firenzenonché di alcune scritte ingiuriose. Minacce e gesti simili devono essere sempre condannati unanimemente e penso sia importante anche esprimere solidarietà, per questo episodio, verso questa comunità di persone”.

“Rimango tuttavia perplesso dal tono e dai contenuti espressi nel loro comunicato – continua Bussolin – tacciare il sottoscritto di essere sostanzialmente il mandante politico e morale di questo gesto d’odio è una accusa molto grave che non può essere tollerata. Le iniziative politiche messe in atto dalla Lega volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle occupazioni abusive e, quindi, sul relativo mancato interesse di questa Amministrazione comunale, contiene un messaggio preciso ed inequivocabile: la risposta all’emergenza casa non può e non deve risiedere nell’abusivismo e nell’illegalità.
A Firenze sono presenti numerose occupazioni abusive che vanno avanti da tanti, troppi anni, sotto le proteste inascoltate dei residenti: è ora di dire basta. Non sono contrario all’attivismo politico di nessuna comunità di persone, ma lo si faccia rispettando la legge sempre: il Cpa si deve una sede pagando l’affitto – o acquistandola – rispettando le norme come tutti noi facciamo. Altrimenti è giusto sgomberare e ridare alla città gli spazi che ad essa sono stati sottratti”.

“Posso comprendere lo stato di agitazione dovuto ad una simile minaccia – conclude l’esponente leghista – ma questo non può e non deve tradursi in accuse infondate e infamanti”.

Anche il commissario regionale della Lega Toscana Luca Baroncini esprime solidarietà alla comunità per le minacce subite e condanna l’accaduto che “è - dice - gravissimo”. “Al contempo - aggiunge Baroncini - è scorretto accostare, anche solo lontanamente o indirettamente, l’attività politica legittima di un partito e di un consigliere comunale a un atto criminale che niente ha a che fare con i partiti politici e con la lega, che è un movimento serio e propositivo, che mette al contrario al centro della dialettica valori come la persona, la legalità e le idee. A Federico Bussolin che è un bravo consigliere comunale e una persona per bene dico «vai avanti con l’entusiasmo e la sincerità che ti contraddistinguono senza farti condizionare da una dichiarazione infelice e portando avanti con determinazione, come stai facendo da anni, le critiche e le proposte in consiglio comunale”

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