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Esplosione deposito ENI, Calenzano proclama due giorni di lutto: giorno terribile per la Toscana. Profondo cordoglio di ogni forza politica

Stamani presso il Comune di Calenzano è stato aperto il COC (Centro operativo comunale) che coinvolge il sindaco e il sistema di Protezione civile comunale

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Esplosione deposito Eni a Calenzano Esplosione deposito Eni a Calenzano © Eugenio Giani via Facebook
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Profondo cordoglio da parte dell’Amministrazione comunale di Calenzano per l’incidente avvenuto questa mattina presso il deposito di stoccaggio carburanti Eni a Calenzano, in via Erbosa: il sindaco Giuseppe Carovani ha proclamato due giorni di lutto cittadino, oggi e domani. Al momento il bilancio, ancora provvisorio, è di due vittime, 4 dispersi e 9 feriti. 

Stamani presso il Comune è stato aperto il COC (Centro operativo comunale) che coinvolge il sindaco e il sistema di Protezione civile comunale. E’ stata disposta la chiusura della biblioteca comunale per il pomeriggio odierno e sono annullate tutte le iniziative pubbliche in programma oggi e domani. Il Palazzetto dello sport e la piscina, vicini all’area dell’incidente, hanno riportato dei danni e sono chiusi in attesa di verifiche. 

Il Comune raccomanda di evitare spostamenti non necessari in zona per non intralciare le operazioni di soccorso; un’ordinanza prevede la chiusura, dalle ore 20 di oggi alle ore 6 di domani, di via di Le Prata dall’intersezione con via di Pratignone a quella con via di Prato, oltre alla chiusura dei due parcheggi davanti al Palazzetto dello sport e alla piscina comunale. Arpat, dopo le  opportune verifiche, ha comunicato che non ci sono rischi per la salute nell’area in seguito all’incendio.

“La comunità di Calenzano - dichiara il sindaco Carovani - è scossa e profondamente addolorata da quanto accaduto. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e alle persone ferite e abbiamo deciso di dichiarare lutto cittadino in segno di rispetto. Ringrazio il sistema di Protezione civile, i Vigili del fuoco, i sanitari, le forze dell’ordine e tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi e attendiamo le prossime ore per capire l’esatta dinamica dell’evento. L’area interessata dall’incidente è classificata nel Piano di protezione civile comunale come impianto considerato a rischio di incidente rilevante, che prevede un Piano di emergenza esterno coordinato dalla Prefettura, come  è accaduto stamani”.

Profondo cordoglio da parte di ogni gruppo politico regionale

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si trova sul luogo dell'incidente. Queste le sue parole ad alcune ore dall'accaduto:

"È una giornata terribile per la Toscana.

Sono qui sul posto a Calenzano ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime.

L'intervento di tutto il sistema regionale della Toscana con i Vigili del Fuoco è stato immediato e tempestivo evitando la propagazione ad altri depositi.

Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari sui mezzi e negli ospedali che si stanno prendendo cura dei feriti, il sistema di Protezione Civile Regionale attivato fin da subito, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia per il grande lavoro di soccorso, spegnimento e ricerca dispersi."

Il messaggio di vicinanza ai feriti del Sindaco di Firenze Sara Funaro: 

"Le fiamme sono state domate e l'incendio è stato spento. Purtroppo ci sono persone coinvolte con 2 decessi confermati, 9 feriti e 3 dispersi. Invitiamo in via precauzionale cittadine e cittadini a tenere chiuse le finestre e non recarsi nelle vicinanze del luogo coinvolto dall'incendio.

Come Comune e Città Metropolitana di Firenze abbiamo dato la nostra piena disponibilità sia per quanto riguarda la protezione civile che per il sostegno ed il supporto psicologico alle famiglie delle vittime attraverso la convenzione che la nostra Polizia Municipale ha con l'ordine degli psicologi.

Siamo vicini ai feriti e alle famiglie delle vittime".

Di seguente le dichiarazioni del gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano (il capogruppo Vittorio Fantozzi e i consiglieri regionali FdI Sandra Bianchini, Alessandro Capecchi, Diego Petrucci, Elisa Tozzi e Gabriele Veneri).

“Siamo scioccati per la morte dei due lavoratori avvenuta questa mattina al deposito Eni di Calenzano, la situazione è ancora critica e si registrano altri tre dispersi. Esprimiamo il nostro cordoglio alle famiglie delle persone che hanno perso la vita, mentre ai feriti non possiamo che augurare una guarigione in tempi rapidi.
La sicurezza sul lavoro deve essere prioritaria a livello regionale e nazionale e la questione necessita di una seria analisi da parte del mondo delle istituzioni. Oggi è il momento del dolore ma occorrerà fare tutto il possibile per far luce sulla dinamica di quanto avvenuto tanto che la Procura di Prato ha già aperto un'inchiesta in merito. 

Per domani è prevista una seduta del Consiglio regionale in cui si parlerà di questioni che non riguardano il tema. In segno di rispetto delle vittime e di vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro cari, chiediamo di annullare la seduta del Consiglio regionale prevista per domani e al Governatore Giani di dichiarare il lutto regionale”

In apertura del Consiglio comunale di Firenze è stato osservato un minuto di silenzio in segno di rispetto per quanto accaduto a Calenzano. Queste le parole di Cosimo Guccione, Presidente del Consiglio comunale:

“Abbiamo deciso di modificare l’ordine dei lavori del Consiglio comunale in segno di rispetto per quanto accaduto oggi a Calenzano. Tutta l’assemblea di Palazzo Vecchio – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione – esprime solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti. In attesa di ulteriori notizie su quanto sta accadendo a pochi chilometri di distanza da noi desidero rivolgere, anche a nome di tutti i consiglieri comunali, un sentito grazie alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e agli operatori sanitari che sono impegnati, in queste ore, senza sosta, a prestare soccorso. Con apprensione seguiamo la vicenda ed anche per questo molti consiglieri hanno scelto di non far svolgere question time, domande d’attualità e comunicazioni chiedendo agli assessori risposta scritta. I lavori del Consiglio comunale dopo l’approvazione delle delibere proseguirà con una comunicazione dell’assessora alla protezione civile Laura Sparavigna che aggiornerà l’assemblea sulle ultime notizie da Calenzano”.

Anche Irene GallettiPresidente del Gruppo M5S in Consiglio regionale della Toscana ha espresso il proprio sgomento:

“Stiamo seguendo con profonda preoccupazione e dolore quanto accaduto presso il sito Eni di Calenzano, dove un’esplosione ha causato finora 2 morti e 8 feriti, mentre sono 4 i dispersi. Esprimiamo il nostro cordoglio per le vittime e la nostra piena solidarietà ai lavoratori coinvolti nell’incidente e ai loro colleghi, profondamente colpiti da questa tragedia. Rivolgiamo inoltre un sentito ringraziamento ai soccorritori, che stanno operando senza sosta per affrontare questa emergenza.  

Continueremo a monitorare gli sviluppi, uniti nel sostegno alla comunità e alle famiglie colpite.” 

Si stringono ai pensieri di vicinanza alle vittime anche i parlamentari toscani di Fratelli d'Italia: 

 "In queste ore drammatiche, in uno scenario la cui terribile portata è ancora purtroppo da definire, ci stringiamo alle famiglie delle vittime e dei feriti dell'esplosione avvenuta questa mattina nella raffineria di Calenzano. Grazie a tutti coloro che, ad ogni livello, sono impegnati per garantire assistenza non risparmiando aiuto. Questo è il momento del cordoglio e del dolore. Nessun'altra parola dovrebbe aggiungersi in questo terribile frangente".

Di seguito le parole dell'europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi:

“Sgomento e profondo dolore per quanto avvenuto stamani a Calenzano. In questo momento di grande sofferenza, il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, agli operai feriti e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa drammatica vicenda, per la quale esigiamo venga fatta chiarezza quanto prima. Un ringraziamento ai soccorritori, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e al personale sanitario che si sono prodigati con straordinario coraggio e dedizione per gestire l’emergenza”.

Le dichiarazioni dell' 'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli:

“Sciacalli politici. Non esistono altre definizioni per chi, di fronte ad una tragedia come quella accaduta a Calenzano, pensa a strumentalizzare l’accaduto per la propria propaganda politica.

Mentre i soccorritori, collaborando con comune e regione - entrambi guidati peraltro dal Partito Democratico - si prodigano in maniera impeccabile per salvare vite e limitare i danni, alcuni politici in cerca di visibilità scelgono la strada più vergognosa per far parlare di se.

Mi chiedo cosa passi nella testa a quei parlamentari del Pd e del Movimento 5 Stelle, come i toscani Furfaro e Quartini, i quali, mentre non conosciamo ancora il numero delle vittime e dei feriti gravi che si trovano in codice rosso, se ne escono per puntare il dito contro il Governo chiedendo un immediato e insensato passaggio parlamentare.

Immagino che il Governo relazionerà in aula - come probabilmente lo farà il governatore Giani in consiglio regionale - quando gli organi competenti avranno accertato le dinamiche della tragedia e quando, soprattutto, sarà terminata la conta delle vittime, dei feriti e dei dispersi.

Chiederlo oggi è semplicemente vergognoso”

Il cordoglio di Confcooperative Toscane

In merito all'evento si è espresso anche il Presidente di Confcooperative Toscana, Alberto Grilli:

“Sono le ore dello sgomento per le vittime e i feriti e del sostegno ai soccorritori impegnati sul luogo dell’esplosione. Ma non possiamo fermarci qui: anche nella nostra regione si continua a morire di lavoro e questo è intollerabile. È necessario un confronto vero e a tutto campo sulle condizioni di lavoro in tutti i settori”.

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