Il ponte di Contea © N.c
Scrive il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore: Nei giorni scorsi, assieme a Davide Majone vicesindaco di Rufina, abbiamo incontrato ANAS per chiedere spiegazioni sull’intollerabile ritardo accumulato dal cantiere sul ponte di Contea. Come successo in tutti questi mesi ci limitiamo a riportarvi quello che ci dice ANAS avendo questa l’esclusiva competenza sul cantiere.
Le lavorazioni che rimangono da fare sul ponte sono la realizzazione di 3 micropali, l’installazione delle passerelle (i lavori fatti fino ad ora sono propedeutici a questo) e il rifacimento del manto.
La ditta attualmente sta lavorando sul cantiere di Rufina (parte dello stesso appalto) e verosimilmente fino a quando non avrà finito quello non tornerà (ci dicono fine marzo). I giorni contrattuali sono agli sgoccioli e finiti quelli ANAS valuterà l’applicazione delle penali previste da contratto.
Abbiamo chiesto che si ordinasse alla ditta, almeno, di anticipare il rifacimento del manto stradale. Ci è stato risposto da ANAS che attiverà le procedure e che valuterà, nel caso in cui la ditta non ottemperasse, di sostituirsi a questa.
Purtroppo, ancora una volta, risulta palese quanti pochi strumenti abbiano le pubbliche amministrazioni per “costringere” le imprese a fare e fare bene i lavori. Fino a quando non si decideranno a modificare le norme sprecheremo molto fiato (e molto tempo) senza avere la possibilità di incidere realmente. Questo vale per i Comuni e per ANAS nello stesso modo.


