Droga. Sgominata banda di spacciatori con ramificazioni nel Mugello © n.c.
Con i nome in codice "Operazione Moro" i Carabinieri del Nucleo investigativo di Firenze hanno smantellato una organizzazione criminale che aveva impiantato a Firenze, Prato e Mugello un traffico di droga di importortazione estera. Le misure cautelari sono state eseguite sia in Italia che all’estero. In Italia sono stati rintracciati ed arrestati FERZAJ Edmond (detenuto presso il carcere di San Gimignano), i fratelli CARCANI Arber e CARCANI Alkens (rintracciati in un’abitazione di Dicomano), MAZZI Soufiane (presso la sua abitazione di Prato) e RICCARDI Angelo (rintracciato a Borgo San Lorenzo). Nel corso dell’operazione finalizzata alle catture sono stati impiegati circa 50 Carabinieri del Nucleo Investigativo, delle Compagnie di Firenze e Borgo San Lorenzo, nonché del Comando Provinciale di Prato. Hanno altresì operato nr. 2 unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili di Firenze e Pesaro. Grazie al prezioso coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, la Polizia Albanese e tedesca hanno tratto in arresto SHENAJ Besmir, HAXHIRAJ Bruno HETA Shpresim e SKENDO Vladimir.
L’attività di indagine, condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Fiorentina – PM Dott. Luigi Monferini, prende il via nell’ottobre del 2015, allorquando i carabinieri nel corso di accertamenti finalizzati a risalire ad un canale di rifornimento di stupefacenti in città, hanno individuato un’organizzazione criminale, con base a Firenze, dedita all’importazione ed allo spaccio di notevoli quantità di cocaina e marijuana.
Capo indiscusso del sodalizio è stato individuato nel 32enne albanese SHENAJ Besmir, il cui soprannome - “il Moro” a dato origine al nome dell'operazione, già incappato nelle maglie della giustizia per precedenti arresti sempre legati al mondo della droga. Con la scusa della vendita di auto, che venivano acquistate in Germania, intestate al corriere e ritargate con il contrassegno necessario per l’esportazione in paesi extra UE, durante il viaggio veniva eseguito il trasporto della droga che si fermava a Firenze.
I Carabinieri sono riusciti ad intercettare alcuni carichi, arrestando in flagranza i corrieri. Un trasporto è stato intercettato il 24 marzo 2016 a Dicomano (FI), quando è stato arrestato un 32enne albanese trovato in possesso di 100 grammi di cocaina; un secondo sequestro è stato effettuato il 30 marzo 2016 a Campi Bisenzio, allorquando a cadere nella rete dei militari fu RICCARDI Angelo (38enne residente a Borgo San Lorenzo), unico italiano organico al sodalizio, trovato in possesso di circa 1,5 kg di cocaina; il terzo rinvenimento è stato effettuato il 1° settembre 2016 a Prato. In quella circostanza fu arrestato un corriere di nazionalità albanese (NAZAJ Gentjan, di 40 anni) trovato in possesso di ben 19 kg circa di marijuana, nascosti all’interno della cabina del proprio camion.



Joseph Porta
Un ringraziamento di cuore all'arma dei carabinieri per il loro lavoro sempre solerti nonostante che poi questi onesti spacciatori con solerti avvocati e leggi che non funzionano dopo una settimana possono ricominciare il loro redditizio mestiere vanificando il lavoro dei nostri carabinieri
Lando LNT
Anche a nome dei militanti e dei responsabili della Lega Nord Toscana va un sentito ringraziamento e tanti complimenti ai nostri militari dell'Arma che con grande impegno e sacrificio hanno permesso di raggiungere l'obiettivo di liberare il nostro territorio da questa organizzazione di pericolosi spacciatori di droga. E con la consapevolezza che l'impegno e la dedizione alla nostra sicurezza sempre costante in ogni paese; nonostante la criminalit sia cos frequente si avverte la presenza dei Carabinieri a protezione dei nostri beni e delle nostre vite. Complimenti anche a chi ha scritto questo articolo, davvero chiaro e dettagliato.