x
OK!Firenze

Due oggetti chiniani alla mostra liberty di Forli.

  • 4
  • 879
Due oggetti chiniani alla mostra liberty di Forli. Due oggetti chiniani alla mostra liberty di Forli. © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

C’è pure il Museo civico della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo alla mostra sul Liberty di Forlì. Con due splendide maioliche policrome d’ inizio ‘900 di Galileo Chini: il pannello con gabbiani in volo e il vaso con piccoli fiori bianchi. Ci resteranno fino a domenica 15 giugno 2014 per poi tornare nel loro luogo atavico di Villa Pecori Giraldi, nel nuovo percorso espositivo che si è arricchito di altre, pregiate, opere chiniane, tra le quali spicca il bellissimo vaso donato al Comune dalla contessa Maria Clara Pecori Giraldi.

Il “Nuovo Museo Chini” – allestimento museale e area interattiva per bambini – sarà presentato sabato 12 aprile 2014 alle 9,30 a Villa Pecori Giraldi al convegno organizzato dal Comune col patrocinio della Regione Toscana. E nell’occasione saranno anche svelati il sito web e l’app.

Ad aprire i lavori il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini  e l’assessore alla Cultura Giunia Adini. Nutrito il programma degli interventi, con la responsabile del settore Musei ed EcoMusei della Regione Toscana Elena Pianea, “I musei locali come opportunità strategica di sviluppo”; il direttore del Museo Chini Adriano Gasparrini, “Un museo in divenire”; la storica dell’arte Elisa Marianini, “Le recenti acquisizioni della collezione museale”;
Giuseppe Lotti del Dipartimento Architettura-Design Campus, “Design tra passato e futuro”; Francesco Casciaro, musicista e ricercatore, dello staff dell’associazione “Tempo reale”, “Un mondo di suoni, progettare nuovi universi”; Marta Zanieri, fisica e insegnante, dello staff della cooperativa “Le mele di Newton” “Scoperte in continua sperimentazione”; ed infine, l’architetto Maurizio Fusina, presidente dell’associazione “Dritto e rovescio” “Lo scheletro e la pelle del ChiniLab”. Seguirà una visita al museo.

Tutti gli appassionati e gli estimatori dell’arte “chiniana” sono gentilmente invitati. Intanto pr una curiosità storica, sempre in tema  delle Manifatture Chini, sono iniziati  all’interno del Mausoleo del Pasubio, sul monte di Bellosguardo (Vicenza), i lavori di restauro e di recupero dei bellissimi capolavori  del Prof. Tito Chini (vetrage, scenografie, affreschi, ornati, decorazioni, etc, etc), che impreziosiscono quel complesso monumentale ideato e realizzato nel 1924, dove riposano oltre 5000 soldati della I° Armata, insieme al loro comandante Maresciallo Conte Guglielmo Pecori Giraldi. Di questo evento che vide prim’attore Tito Chini avremo tempo e modo di riparlarne.

 

Giovedi 5 settembre 2013.La consegna da parte della famiglia Pecori Giraldi del bellissimo baso “chiniano” al Museo Liberty di Borgo san lorenzo. Da sinistra il Conte Alvise Pecori Giraldi, il sindaco Giovanni Bettarini e l’assessore alla cultura Giunia Adini.

 

Un primo piano del vaso liberty donato per testamento oleografico al museo di Borgo San Lorenzo dalla contessa Clara Pecori Giraldi Satt Alvarado.  

 

(Foto cronaca di A.Giovannini)

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 4
  • Stefano Pelosi

    Gentile Nicola, capisco la sua osservazione e forse ha ragione nel fatto che non sono stato molto chiaro. Voi siete un giornale e come tale distribuite informazioni e, naturalmente le informazioni la date nel momento preciso in cui ne venite in possesso. La mia era una semplice considerazione nel fatto che: 1) Il titolo e il cappello dell'articolo fanno riferimento ad un evento che poteva essere evidenziato almeno due mesi addietro (l'amministrazione e chi gestisce Villa Pecori Giraldi ne erano a conoscenza) 2) Mi appare ancora oggi strano, ma ne sono contento, che dopo tanto immobilismo sulla "cultura" oggi trova finalmente spazio attraverso la notizia che avete divulgato e che io mi sono permesso di commentare. 3) Il parallelo con le elezioni sta nel fatto appunto che dopo tanto immobilismo oggi ci si prodighi a FARE .....era ora. 4) So che potrebbe apparirle strano quest'ultima mia considerazione ma gli ultimi tempi sono state

    rispondi a Stefano Pelosi
    ven 11 aprile 2014 09:12
  • Stefano Pelosi

    organizzate pi mostre, di vario tipo, al Multi+ che non a Villa Pecori che ad onor di cronaca attualmente censita presso la regione toscana, come "Museo" e quindi forse pi adatta ad ospitare eventi di questo tipo che non feste e banchetti. Una sua affermazione per non mi trova assolutamente d'accordo e cio quando lei afferma "Non credo siano cos affezionati al nostro patrimonio artistico". Questa disaffezione frutto di immobilismo culturale e ci dimentichiamo che la cultura, se opportunamente sfruttata, porta anche posti di lavoro, e di questi tempi ...... Concludo confermando la mia pi sincera simpatia per il suo giornale e per l'autore dell'articolo ribadendo che le mie considerazioni non erano rivolte al vostro lavoro di informazione. Cordiali saluti.

    rispondi a Stefano Pelosi
    ven 11 aprile 2014 09:12
  • Nicola Di Renzone

    Gentile Stefano Sono Nicola Di Renzone, direttore di OK!Mugello. Mi scusi ma non capisco con chi ce l'abbia. Sinceramente non capisco se le sue critiche siano rivolte a noi della redazione o a qualcun altro (ma nel caso a chi?). Le scrivo questo perch, ripeto, non capisco il nesso tra questa cosa (che per me ordinaria amministrazione di cultura) e le elezioni. Sinceramente non credo che con tutti i problemi che ha borgo gli elettori decidano chi votare sulla base di una mostra con le opere del Chini. Non credo siano cos affezionati al nostro patrimonio artistico. Comunque aspetto volentieri la sua opinione in merito Saluti e continui a leggerci

    rispondi a Nicola Di Renzone
    gio 10 aprile 2014 07:11
  • Stefano Pelosi

    Appare alquanto strano che una notizia di questa importanza culturale per il nostro territorio appaia solo oggi e con grande enfasi. Strano si perch forse come diceva Andreotti "A pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende" non un'affermazione tanto sbagliata alla luce dei fatti. Questa notizia appare oggi alla vigilia di un evento tanto importante che coinvolger l'attuale amministrazione il 12 Aprile e a pochi giorni dall'inizio di una campagna elettorale che vedr l'attuale giunta al fianco del vincitore delle primarie, dopo averle perse con il proprio candidato. Perch ritengo molto strana questa notizia, perch dal lontano "SABATO 01 FEBBRAIO 2014 che iniziata la mostra a Forl ma NESSUNO aveva allora interesse a diffondere tale notizia. PERCHE'? Sono passati circa due mesi e mezzo e .......... come per magia ECCO LA NOTIZIA. COMPLIMENTI PER LA TEMPESTIVITA'

    rispondi a Stefano Pelosi
    gio 10 aprile 2014 05:54