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Una eccezionale 20° edizione del premio Le Velò. Foto

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Una eccezionale 20° edizione del premio Le Velò. Foto Una eccezionale 20° edizione del premio Le Velò. Foto © n.c.
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Sono venti anni che seguiamo il Premio Internazionale Le Velò, da quando cioè un gruppo di amici e sportivi con in testa Riccardo Nencini - all’epoca Deputato al Parlamento Europeo - con accanto il fidato Leonardo Manzani, (ricordiamo Valcareggi, Martini, Baroni, Soldani etc, etc), lunedi 22 dicembre del 1997 organizzarono per la prima volta il Premio Internazionale Le Velò – l’ Europa per lo Sport e da quella edizione, grazie a Dio, siamo sempre stati presenti arricchendo e non poco venti anni di immagini fotografiche che testimoniano questo evento che si è sempre svolto nella monumentale fattoria del Palagio adibita ad un noto ritrovo del territorio. I premi consegnati ad atleti, sportivi, giornalisti, scrittori (anche noi che scriviamo queste note fummo insigniti del Premio Le Velò dopo aver dato alle stampe due libri con la storia centenaria del Club Ciclo Appenninico 1907 e dell’A. S. Fortis Juventus 1909, le due società secolari di Borgo San Lorenzo), ma anche ad Associazioni Onlus di volontariato, con contributi in denaro, che hanno caratterizzato questo premio sportivo, che è andato al di là della normale premiazione, entrando nel contesto umanitario e sociale della vita quotidiana. Scritto questo e facendo la cronaca dell’evento, questa ventesima edizione è stata davvero particolare per la presenza di alcuni personaggi, forse meno noti dall’opinione pubblica, ma di una grandezza umana non comune. Davanti ad una numerosa e qualificata platea composta da tanti amministratori comunali (sindaci e vice sindaci di Scarperia San Piero, Vicchio, Firenzuola, Barberino), dirigenti di Enti, Istituti ed Associazioni, dirigenti e consiglieri di diverse Associazione Sportive della provincia e del Mugello, titolari di Ditte ed Aziende, scultori e pittori, tanti colleghi della stampa scritta e parlata, insomma la platea che avevano davanti i premiati era positivamente variegata. Sotto il coordinamento di Alessio Barletti, che ha condotto e presentato la serata con professionalità e competenza, coadiuvato dai suoi solerti collaboratori per la parte tecnica e visiva, la cerimonia è iniziata con l’annuncio dei dirigenti di alcune associazioni ciclistiche amatoriali del Mugello (Distretto Cicloturistico Mugellano e di Mugello Toscana Bike) che saranno allestite diverse manifestazioni ed eventi denominate “in rosa” in occasione del passaggio del Giro d’Italia nel Mugello (Maggio 2017) e che ricorda il 60° anniversario della vittoria di Gastone Nencini (Maggio 1957), quindi la storia del maratoneta Leonardo Cenci, presentato da Paola Leoni, il quale colpito da un tumore, è riuscito a sconfiggere il male fondando l’Associazione “ Avanti Tutta Onlus”, partecipando addirittura alla Maratona di New-York; poi è stata la volta di Moreno Moser (il cognome dice tutto), giovane promettente ciclista che si è già posto all’attenzione, con diverse vittorie, in campo nazionale ed europeo; quindi Chiara Tabani, un gran splendida ragazza, facente parte del Setterosa, la squadra nazionale Azzurra di pallanuoto. Dopo gli atleti ecco in campo l’allenatore della Spal Leonardo Semplici, (ha giocato anche contro la Fortis Juventus 1909 di Borgo San Lorenzo quando militava con l’Impruneta e quando allenava il San Gimignano), che ha portato la squadra biancoazzurra dalla serie C ai vertici della Serie B con probabilità addirittura di giungere alla massima serie. Scherzosamente, al termine della serata gi abbiamo ricordato che quattro anni orsono il Borgo San Lorenzo sbancò il “Paolo Mazza” di Ferrara battendo la Spal per 3 a 1. E’ rimasto sorpreso, non lo sapeva. L’intervento del quarto premiato, Prof. Sandro Donati, allenatore della Squadra di Atletica Italia dal 1977 al 1987, è stato di una profondità, di una analisi, che ha scosso la platea: ha parlato di doping, degli interessi, delle varie sfaccettature nazionali e internazionali, gli atleti dopati, la “non” gioia di un atleta italiano che vinse la medaglia d’oro, insomma Donati ha annichilito la platea con tante scomode verità, ma che gli ha tributato però un applauso lungo un chilometro. Eccoci al finale con la premiazione del giornalista Federico Buffa e anche in questo caso l’intervento del telecronista sportivo è stato accolto con grande entusiasmo per la sua capacità oratoria, portando a conoscenza tante cose belle e altrettanti inediti aneddoti. Tanti applausi anche per lui. Tutti i premiati sono stati omaggiati da dei bellissimi cesti con tante “eccellenze” mugellane realizzati da Mu/vin, oltre a delle targhe realizzate da Marco Augusti (complimenti, davvero delle piccole opere d’arte), in quella ceramica tanto cara alla Famiglia Chini. Una edizione davvero di grande rilievo quella che, nel quadro delle iniziative del Consorzio Mugello Mediceo, quest’anno dedicate a Monsignor Della Casa ed al suo Galateo, ha perfettamente sposato i temi dello sport a quelli del fair play, del rispetto delle regole e quindi alle buone maniere. E già da adesso, dopo il successo dell’iniziativa, si lavora sull’iniziativa 2017, così come sulle altre iniziative di Mugello Mediceo che, come annunciato nel corso della serata, sarà dedicato nel 2017 al sommo Giotto, in occasione dei 750 anni dalla nascita. Nel corso della serata, che è stata accompagnata anche da una bella mostra fotografica e con alcuni video da parte di Bikemood, che hanno mostrato la bellezza del Mugello, sportivo per natura, vissuto in maniera sportiva a bordo di una mountain bike. Si decisamente una bella edizione. Com’è nostra abitudine ecco alcune immagini della serata. Foto 2. Moreno Moser premiato da Leonardo Manzani, fondatore del Premio Le Velò, titolare di Villa Il Palagio a Scarperia. Foto 3. Il grazioso sguardo di Chiara Tabani del Setterosa che risponde alle domande di Alessio Barletti. Foto 4. L’intervento del Prof. Sandro Donati, particolarmente seguito da Leonardo Semplici, Chiara Tabani e Moreno Moser. Foto 5. Il giornalista Federico Buffa mentre presenta la targa in ceramica (opera di Marco Augusti) con accanto il sindaco di Scarperia San Piero e presidente dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti. Foto 6. L’attenzione del pubblico, nella bella sala dell’antica Fattoria Il Palagio, durante gli interventi dei premiati Foto 7. Saverio Carmagnini titolare di “Carmagnini del ‘500” a Calenzano, dove si svolge da quasi 40 anni il Premio Internazionale “Giglio d’Oro “ di Ciclismo, ospite a Scarperia, con Paola Leoni conduttrice e telecronista di Tele Iride Mugello, anch’essa insignita anni indietro del Premio “Le Velò”.  Foto 8. Foto finale di gruppo dei premiati; da sinistra Sandro Donati ( già allenatore della Squadra di Atletica Leggera Italiana); Leonardo Semplici (allenatore della Spal di Ferrara); Chiara Tabani (componente del Setterosa della Nazionale Italiana di pallanuoto); Moreno Moser (campione di ciclismo, facente parte della squadra Nazionale Italiana); Federico Buffa (giornalista sportivo, telecronista, scrittore); Leonardo Cenci (maratoneta, fondatore del’associazione “Avanti tutta onlus”). (Foto cronaca di Aldo Giovannini)

 

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