Effetto Michelangelo 1874-2014. Evento a Firenze alla ricerca del tempo © n.c.
In occasione delle celebrazioni dei 450 anni dalla fondazione dell’Accademia delle Arti del Disegno e della morte di Michelangelo Buonarroti, avrà luogo a Firenze un grande evento intitolato “ Effetto Michelangelo: 1874- 2014, ma prima di portare a conoscenza gli autori e i curatori, ecco un intervento di Carlo Francini e Enrico Sartoni, ideatori di questo prestigioso avvenimento: “ - Tra il 1873 ed il 1875 Firenze divenne un centro di dialogo e di cultura internazionale nel nome di Michelangelo. Nell’appena creato Regno d’Italia (1860) che, con la presa di Roma, aveva da pochi anni trovato la sua definitiva capitale (1870), il Comune di Firenze insieme ad un comitato di cittadini volle realizzare una complesso di manifestazioni per celebrare i quattrocento anni dalla nascita di Michelangelo. Nel nome di Michel più che mortale angel divino, secondo l’epitaffio coniato da Ludovico Ariosto, il comitato organizzatore raccolse testimonianze della sua laica santità costruita durante i secoli e reliquie della sua esistenza disperse in ogni dove. Dall’Inghilterra alla Francia, dal Belgio, alla Svezia alla Germania: una comunità di uomini, di artisti e di idee si adoperò affinché il Buonarroti, oltre che nelle sue opere, fosse riconosciuto da tutti come simbolo universale, laico e democratico. Lo ripeterono più volte gli stessi protagonisti giunti dal 12 al 14 settembre 1875 a Firenze impegnati in discorsi ufficiali, banchetti, riunioni, esposizioni, fino a dar vita ad una solenne processione che prendendo le mosse da Palazzo Vecchio trovò nella Torre San Niccolò la base ascensionale da cui salire, attraverso l’appena edificato sistema di rampe, al piazzale dedicato all’omonimo artista (1869, progettato da Giuseppe Poggi). Qui, nell’ultima notte di feste, risplenderono nel buio i fuochi di un’illuminazione portentosa composta di lanterne, lumini, fiaccole, che disegnavano architetture, scandivano gli spazi secondo un’antica tradizione toscana, mentre un proiettore elettrico, simbolo del nuovo avvenire, ingigantiva l’immagine del David di bronzo del piazzale (inaugurato nel 1873) riflesso dal fumo dei bracieri sottostanti. Per la prima volta oltre trentasette testate giornalistiche seguirono contemporaneamente l’evento descrivendolo in una decina di lingue diverse. Impressioni, considerazioni storiche ed artistiche, folkloristiche ed enogastronomiche inondarono i lettori di tutto il continente accompagnate dalle immagini realizzate dai disegnatori inviati e stampate in litografie di varie dimensioni, di cui si ripropone in questa sede una significativa selezione. L’opinione pubblica dei vari regni e delle più disparate classi sociali si confrontò con questo tema alla ricerca di un’Europa che, oltre le divisioni, le religioni e le guerre, trovasse in un nuovo ideale incarnato un afflato di concordia ed unità e con lo stesso intento ancora oggi riproponiamo le immagini di un popolo in festa lo sguardo rivolto al passato e le mani, laboriose nel presente, protese al futuro. Enrico Sartoni, Carlo Francini – “ L’evento che avrà luogo alla Torre di San Niccolò dal prossimo venerdi 1 agosto 2014 (terminerà martedi 30 settembre 2014), vedrà la partecipazione del prof. Niccolò Niccolai, noto artista, scultore e docente mugellano, che ha curato la mostra; Wanda Butera, Antonella Chiti e Valentina Zucchi, coordinatrici della mostra; sempre Niccolò Niccolai e Laura Stiattesi, progetto di allestimento; Opera Laboratori Fiorentini, realizzazione dell’allestimento; Associazione Muse, progetto di valorizzazione; Studio Noferini di Borgo San Lorenzo, digitalizzazione e stampa; Alata Macadam, traduzioni; Kidstudio, grafica; Ente Cassa di Risparmio di Firenze, sponsor. “- Con questo pensiero Firenze e l’Italia festeggiano il centenario di Michelangiolo Buonarroti come una nobilissima festa nazionale, lo saluta l’Europa come festa della pace che affratella intellettualmente le nazioni, lo festeggia l’umanità come un trionfo dei suoi più veri e santi interessi” Karl Paul Themistokles von Eckenbrecher (Düsseldorf, 1875). Il Prof. Niccolò Niccolai, curatore della mostra “Effetto Michelangelo” con una sua scultura raffigurante San Francesco. Il prof. Niccolò Niccolai, al centro, con alcuni amici di Borgo San Lorenzo


