Nicola Fratoianni © Facebook
Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha proposto l’organizzazione di primarie di coalizione per scegliere il candidato governatore del centrosinistra in Toscana. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Fratoianni ha sottolineato l’importanza di un confronto ampio e partecipato con la società toscana, ritenendo che una candidatura imposta senza un vero dibattito pubblico rischierebbe di indebolire la coalizione.
Secondo Fratoianni, il centrosinistra deve ampliare i propri confini, coinvolgendo non solo il Partito Democratico, ma anche il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, per costruire una proposta politica solida e competitiva. L’esperienza di governo del Comune di Firenze, con misure come il salario minimo comunale e la regolamentazione degli affitti brevi, viene citata come modello da cui partire per delineare un programma alternativo alla destra.
Pur riconoscendo il valore di alcune scelte politiche del presidente uscente Eugenio Giani, Fratoianni ritiene che non si possa blindare un candidato senza prima aver costruito una coalizione su basi programmatiche condivise. A suo avviso, le primarie rappresenterebbero uno strumento utile non solo per la selezione del candidato, ma anche per mobilitare l’elettorato e rafforzare la partecipazione democratica.
Il segretario di Sinistra Italiana ha infine ribadito che la partita per la guida della Regione Toscana è ancora aperta e che il centrosinistra dovrà lavorare per costruire un’alleanza coesa, capace di rispondere alle sfide politiche e sociali del territorio.
