
Il consigliere metropolitano Gianni Vinattieri, capogruppo di "Uniti per Signa" e rappresentante della lista "Per il cambiamento", ha espresso il suo disappunto per non essere stato coinvolto nella visita istituzionale della Città Metropolitana di Firenze al Comune di Signa, prevista per lunedì 3 febbraio. Vinattieri sottolinea di essere l'unico consigliere comunale di Signa eletto nel consiglio metropolitano sin dalla sua istituzione nel 2014.
La notizia della visita non è stata comunicata ufficialmente né dal Comune di Signa né dalla Città Metropolitana. È emersa da una determinazione comunale del 30 gennaio, che prevede un anticipo di 200 euro per le spese di accoglienza della delegazione metropolitana. Nel documento si evidenzia che, a seguito del rinnovo del Consiglio metropolitano del 6 ottobre 2024, sono state programmate visite istituzionali nei vari territori della Città Metropolitana, tra cui quella a Signa per conoscere le diverse realtà locali.
Vinattieri critica la decisione di escluderlo dalla visita, evidenziando che, in analoghe occasioni, sarebbe impensabile escludere rappresentanti locali come Diana Kapo a Sesto Fiorentino o Francesco Casini a Bagno a Ripoli. Evidenzia inoltre che, nella settimana precedente, si sono tenuti incontri istituzionali, come il consiglio metropolitano e la Conferenza dei capigruppo del Comune di Signa, che avrebbero potuto essere opportunità per organizzare una visita realmente istituzionale e non meramente partitica.
Secondo Vinattieri, questa esclusione rappresenta una totale mancanza di rispetto istituzionale da parte dei rappresentanti esecutivi sia dell'ente metropolitano che di quello comunale. Sottolinea inoltre una scarsa capacità e volontà di governo dei territori, che dovrebbe basarsi sul coinvolgimento di chi conosce e rappresenta quelle realtà, piuttosto che su valutazioni politiche.