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L'area dell'ex stabilimento Centauro rifiorirà: in Valdisieve nascerà un centro ricerca sulle energie rinnovabili

Al via gli interventi propedeutici alla sua realizzazione

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Ex area stabilimento Centauro a Pontassieve Ex area stabilimento Centauro a Pontassieve © Ufficio stampa Pontassieve
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Sono partiti in questi giorni i lavori per realizzare le opere di urbanizzazione in un’area dismessa situata all’ingresso di Pontassieve, che una volta ospitava la sede dello stabilimento “Centauro” che ha cessato la sua attività nel 1969.

Per realizzare questo primo intervento - che consisterà nella realizzazione di  sottoservizi, viabilità e parcheggi – il comune utilizzerà risorse vincolate per legge alla realizzazione delle opere di urbanizzazione dell’area stessa e che, in passato, furono versate al Comune dagli allora proprietari. L’intervento sarà suddiviso in due stralci; il primo vedrà la realizzazione di una nuova viabilità e di circa 70 posti auto a servizio dell’intera area industriale, oltre alle opere necessarie per l’urbanizzazione per dotare l’area delle infrastrutture indispensabili per le nuove destinazioni e funzioni.

La realizzazione di queste opere è propedeutica ad accogliere, in una porzione del terreno divenuta nel 2020 di proprietà comunale, un centro ricerca sulle energie rinnovabili, che sarà gestito dal consorzio Re-cord. Tale struttura - finanziata dalla Regione Toscana con un importo di quasi 1,3 milioni di euro - sarà destinata ad attività di ricerca e sviluppo di progetti innovativi nel settore delle energie rinnovabili e dei biocarburanti, un lavoro importante che sarà al servizio e in supporto degli enti pubblici e del tessuto imprenditoriale di tutto il territorio.

"Ed è così che finalmente, dopo tanti anni, quel vecchio cancello è stato riaperto e sono in corso i lavori per restituire ad un’area dismessa da molti anni, una nuova identità e nuove funzioni.", annuncia l'Amministrazione. 

“Un intervento di rigenerazione urbana che inizia a prendere forma è sempre una grande soddisfazione per un’amministrazione - afferma l'Assessore al patrimonio e ai pubblici Filippo Pratesi -  Per l'ex Area Centauro si aggiunge il fatto che, dopo i primi interventi avviati nel Borgo Verde di proprietà comunale e nel Borgo Nuovo recentemente acquistato dall'azienda Bertolotti, si completa l'azione sull'ultima delle tre aree ferroviarie del capoluogo che da decenni sono in attesa di essere trasformate. Questo primo step consente anche di dare una risposta concreta alle aziende di via Lisbona relativamente alla richiesta di parcheggi e rappresenta un ulteriore intervento a sostegno del mondo del lavoro e dell'intera comunità”

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