Faentina. Nuovi cedimenti a Polcanto. La denuncia di Rifondazione © n.c.
Da gruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio Provinciale di Firenze riceviamo e pubblichiamo questa domanda di attualità. Che apre nuovi inquietanti scenari sulla situazione della viabilità:
Apprendiamo dagli organi di stampa e dalle segnalazioni dei cittadini che la situazione relativa alla SR 302 in località Polcanto presenta nuovi preoccupanti sviluppi.
A seguito della frana occorsa in data 24 dicembre 2010 gli interventi di ripristino della strada avevano portato ad una sistemazione parziale e alla riapertura di una delle due carreggiate, in data 15 gennaio, in attesa della definizione del progetto per la messa in sicurezza definitiva.
A due mesi di distanza emergono preoccupanti segnali di cedimento della strada verso il sottostante torrente e nella giornata del 11 marzo la Protezione Civile ha avviato le verifiche per testare la tenuta del terreno.
I residenti del posto a più riprese nell’ultimo periodo avevano manifestato i loro timori per una situazione considerata ancora insicura e rivendicato con forza la realizzazione degli interventi per la risoluzione e la messa in sicurezza definitiva del luogo; inoltre i cittadini avevano denunciato che nonostante il divieto di passaggio per i mezzi pesanti “…sono molti i camion che puntualmente transitano su quel tratto, anche grossi automezzi carichi di sassi e pietre…”
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista più volte intervenuti sulla fragilità del territorio in cui insiste la SR 302 in località Polcanto, sulle criticità franose e idrogeologiche presenti, sulla necessità di prevedere un’adeguata manutenzione ordinaria di detti tratti stradali quale misura di tutela e prevenzione verso la popolazioni residente, sulla messa in sicurezza dei patrimoni ambientali, chiedono al Presidente della Giunta e all’Assessore competente di riferire in merito a:
le ultime problematiche emerse in merito alla questione della frana e in particolare sui cedimenti del terreno che sostiene la strada;
i risultati delle verifiche effettuate dalla Protezione Civile;
la progettazione degli interventi per la messa in sicurezza definitiva e i tempi di realizzazione
