La cerimonia di intitolazione di un’area verde al cane Fido, esempio di fedeltà, che era stata rinviata per il maltempo, ha avuto luogo a Luco di Mugello, martedi 30 maggio 2023, in un’aerea verde che guarda caso confina proprio con la piazzetta di Luco, dove Fido per tanti anni andava ad attendere il suo padrone, Carlo Soriani, che morì durante il bombardamento aereo che colpì Borgo San Lorenzo il 30 dicembre 1943. Ideato dal Lions Club Mugello, sotto la presidenza di Simone Bettini, presenti fra gli altri alcuni soci, tutta la Giunta al completo con il sindaco Paolo Omoboni, il vice sindaco Cristina Becchi e gli assessori Carlotta Tai, Franco Frandi, Patrizio Baggiani e Alessandro Galeotti.
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La cerimonia ha visto la partecipazione dell’istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo con alcune scolaresche della scuola primaria, la dirigente scolastica Angela Batiistini, ed alcune insegnanti, oltre alla collaborazione della Pro Loco di Luco-Grezzano. Ma la cerimonia stata impreziosita ed ingentilita dalla partecipazione dell’Unità Cinofila del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, presente con il Comandante Provinciale Generale B. Bruno Salsano, del comandante della Brigata della Guardia di Finanza di Borgo San Lorenzo, Luogotenente Vincenzo Emanuele, il Maresciallo Capo Felice Santoro, istruttore cinofilo, il Vice Brigadiere Carmine Buglione, conduttore cinofilo, e non per ultimo il cane Ebryl (è una femmina), cane antidroga, che fanno parte del I° Nucleo Operativo Metropolitano della GDF di Firenze.
Dopo l’intervento e i saluti di Simone Bettini, quindi del sindaco Paolo Omoboni e dello stesso Generale Bruno Salsano, ognuno nel loro specifico settore, il tutto centrato sulla storia di Fido, ormai conosciuto in tutto il mondo, due scolaresche hanno declamato alcune poesie su Fido, destando tantacommozione fra tutti i presenti, che non hanno lesinato scroscianti applausi. Infine, dopo una esibizione del cane antidroga Ebryl per il gaudioe la gioia dei tanti bambini presenti, la piccola cerimonia per lo scoprimento della piccola targa, che resterà per sempre a ricordare il luogo dove Fido ha atteso per tanti anni inutilmente il suo padrone. Infine vogliamo pubblicare - e lo facciamo molto volentieri - unabella nota su Fido dell’amico Luca Tagliaferri, il quale purtroppo per ragioni di salute non è potuto intervenite:
“A Fido esempio di fedeltà”
Fedele, fiducioso e fraterno Fido
Sulla strada solo e abbandonato
A casa ti ha portato
Eppoi ti ha coccolato
Sei cresciuto, sano e forte
Senza timore della morte
Carlo hai accompagnato
Senza mai esserti stancato
Da Naro al paesello
Chiamato Luco di Mugello
Un giorno molto triste
Sotto il fuoco amico che insiste
Tanti mori ci son stati
Dagli aerei bombardati
Solo sei rimasto con la tua padrona
Maria di Carlo vedova
Ma pianger non consola
La padrona di porge i canditi
Ma tu annusi i suoi vestiti
Non ti sei scordato
Di chi ti aveva salvato
E seguendo questi segni
Li hai seguiti come impegni
Carlo non è più tornato
Anche tu te ne sei andato
La tua immagine ci preme
Come un fiore nato dal seme.
Vogliano terminare questa recensione con un ricordo dello scrivente di queste note. Nel 1953 un amico del mio babbo Amilcare, all’epoca corrispondente de La Nazione, fece presente la storia di questo cane che dal 1943 andava ad attendere il suo padrone che era morto sotto il bombardamento, per stilare un articolo. Ci andammo e osservammo la scena quando Fido arrivò dall’abitato di Naro, si accucciò nella piazzetta attendendo il pulmann della Sita, purtroppo senza avere la gioia di vedere il suo padrone. Una scena che a soli 13 anni l’abbiamo portata nel cuore da tanti anni. Infine questa emozionante cerimonia di intitolazione di un’area verde a Fido, seppellisce per sempre quel miserevole gesto di quei due emeriti imbecilli che nel 1958 spaccarono la statua in maiolica di Fido. Ecco perchè ora è in bronzo!