150 anni dell'Unità d'Italia. Borghigiano l'autore delle statue di Fiesole © n.c.
Il prossimo 2011, l’Italia festeggia il 150° Anniversario della sua unificazione nazionale dopo tanti anni di lotta patriottica risorgimentale (sarà motivo di alcuni interessanti ed inediti servizi per quello che avvenne nel nostro Mugello in quell’incredibile periodo), poiché seguendo una polemica a Fiesole sul monumento equestre dedicato a Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele nell’incontro di Teano, che troneggia al centro di piazza Mino, senza dubbio una delle più belle piazze d’Italia e dopo tanti anni di restauri riportata all’antico splendore, ci ricorda con grande soddisfazione che di questa imponente opera ne è autore un borghigiano verace: Oreste Calzolai.
Prima di riportare alla luce, anche se brevemente, la vita e le opere di questo insigne artista, la polemica simpatica riguardava appunto il suo monumento di Fiesole. Dopo il restauro di piazza Mino, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, era sorta una polemica in consiglio comunale per la possibilità di ripulire e restaurare il complesso bronzeo, ridotto nel corso degli anni in pessime condizioni e che contrastava in modo pesante dopo il recupero della grande piazza fiesolana. Anzi il sindaco di Teano (ing. Raffaele Achille Picierno), aveva espresso il desiderio al collega di Fiesole Fabio Incatasciato, di venire in possesso della scultura per inserirla nella piazza principale del paese storico per antonomasia della storia risorgimentale italiana, visto e considerato che il Prof. Oreste Calzolai questo monumento effettivamente lo aveva realizzato nel 1902 per il comune di Teano che poi declinò il tutto per la grossa cifra richiesta (3 mila lire e 650 centesimi) e che non era in grado di pagare. Forse il sindaco Picierno voleva riparare al diniego del suo lontano predecessore. Comunque sia il Monumento resta a Fiesole e il comune (e il nostro!), si prepara e commemorare i 150 anni dell’unità italiana con un a serie di manifestazioni e cerimonie.
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Brevemente come detto sopra per ricordare ai nostri affezionati lettori che Oreste Calzolai (non Calzolari come erroneamente scritto sui giornali), nacque a Borgo San Lorenzo l’8 febbraio 1852 da Giovacchino di professione “magnano” (artigiano del ferro, fabbro-ferraio) e da Elisa Baschiarini (sarta), famigliola che abitava all’epoca nell’antica via di Malacoda (via Mazzini fu denominata solamente nel 1880), in una casetta a pochi metri da Porta Fiorentina all’epoca imponente ed ancora merlata. E’ simpatico leggere quello che scrisse Leto Chini, sul Messaggero del Mugello il 14 luglio 190, grande artista di questa illustre famiglia, conterraneo e contemporaneo del Calzolai: ” …una volta trasferito a Firenze mostrò una vera attitudine per l’arte del disegno e passava molto tempo negli studi degli scultori e dopo tanti sacrifici potè studiare nell’Accademia Fiorentina delle Belle Arti e all’Università “Raffaello Sanzio” di Urbino, delle quali fu uno dei migliori allievi…. datosi a modellare ebbe il plauso dei più intelligenti e le sue opere premiate e lodate sono oggi moltissime “. Leto Chini in visita nel suo studio fiorentino rimase colpito dal grande complesso monumentale di Garibaldi e del Re Vittorio Emanuele; infatti scrisse: “ chi visitasse il suo studio potrebbe ammirare un monumento pronto per la fusione in bronzo rappresentante l’incontro di Vittorio Emanuele e Garibaldi a Teano eseguito per commissione di un comitato di Fiesole e che presto dovrà sorgere sulla piazza centrale di quella città. Sono due statue equestri colossali e mai m’è stato dato vedere cavalli e cavalieri così ben modellati e perfetti. Si può dire non meno ammirarvi il Monumento per i Caduti a Mentana che sorgerà sulla piazza d’Arno a Firenze….”- La cronaca dell’inaugurazione del Monumento a Fiesole è una bella pagina storica, in un periodo di acceso patriottismo e il nostro Oreste Calzolai ebbe le lodi di tutti i presenti. A distanza di oltre un secolo siamo qua a riportare alla luce, anche se semplicemente e brevemente, la storia e la vita di un altro grande figlio della nostra terra mugellana.
(A.G.)
Foto 1 : Il Monumento equestre del Prof. Oreste Calzolai di Borgo San Lorenzo raffigurante l’incontro di Garibaldi con il Re Vittorio Emanuele collocato fin dal 1906 nella centrale piazza Mino di Fiesole.
Foto 2 : Altro Monumento equestre del prof. Oreste Calzolai di Borgo San Lorenzo raffigurante la battaglia di Mentana, collocato nell’omonima piazza sul lungarno a Firenze.


