Barriere architettoniche, il Comune di Fiesole getta le basi per il P.E.B.A., ovvero il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, strumento di cui le Amministrazioni devono dotarsi per monitorarle e superarle, al fine di garantire l'accessibilità e la fruizione di spazi ed edifici pubblici da parte di tutti.
Dopo l’affidamento – nel mese di luglio – ad uno studio di architettura e ingegneria, della redazione del Piano, il Comune ha nominato oggi la Garante dell’informazione e della partecipazione, l’Architetto Stefania Antonelli, che dovrà assicurare la massima visibilità e la partecipazione dei cittadini a tutti gli step di redazione del piano, che è un piano partecipato di comunità. “La partecipazione delle associazioni e dei singoli cittadini è determinante per la redazione di un piano come il Peba, - dice il Sindaco Cristina Scaletti - perché per rendere Fiesole vivibile e accessibile per tutte e tutti, è necessario avere uno sguardo quanto più completo possibile sul nostro territorio. Ci rendiamo conto che strutturalmente Fiesole, soprattutto sul capoluogo, presenta numerose criticità, ma proprio per questo dobbiamo fare una mappatura il più minuziosa possibile, e dobbiamo ricevere il maggior numero di input dai nostri concittadini e dalle nostre concittadine, perché lo sguardo deve essere al contempo ampio e approfondito, per consentirci di arrivare a una soluzione realmente migliorativa della qualità della vita di tutte e tutti.”
Proprio in vista di questo obiettivo, è stato pubblicato sul sito un questionario (https://www.comune.fiesole.fi.it/documenti/piano-di-eliminazione-delle-barriere-architettoniche-peba-questionario) che sarà disponibile fino al prossimo 31 agosto, rivolto a cittadini e associazioni che saranno chiamati a partecipare e apportare il proprio contributo, seguendo le istruzioni online. Testo fonte redatto Comune di Fiesole