Sono state approvate pochi giorni fa dall’Amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno le tariffe del servizio di ristorazione scolastica per l’anno educativo 2024-25. Nel dettaglio, sono state confermate le 11 fasce ISEE.
Una novità, tuttavia, per alcune famiglie: la tariffa per pasto, infatti, andrà da un minimo di 2,62 euro per famiglie con ISEE inferiore a 7.500 euro a un massimo di 5,55 euro per le famiglie con ISEE superiore ai 50mila euro, ma l’Amministrazione ha previsto l’abbattimento di 0,50 euro per la fascia ISEE compresa tra 15.500,01 euro e 20.500 euro (con la tariffa pasto che passa da 5,14 a 4,64 euro). "Una misura predisposta per dare maggior uniformità tra le varie fasce, eliminando lo squilibrio tariffario esistente con la fascia immediatamente inferiore (3,94 euro) e quella superiore (5,21 euro), e resa possibile grazie agli oltre 7mila euro stanziati dall’Amministrazione stessa. ", spiega il Comune.
Sono, inoltre, previste ulteriori riduzioni per le famiglie con almeno 3 figli iscritti al servizio mensa e per i nuclei familiari che hanno subito una diminuzione del reddito per effetto di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione: in entrambi i casi, infatti, la tariffa di riferimento sarà quella immediatamente inferiore a quella spettante.
Per quanto riguarda i nidi comunali, invece, l’Amministrazione ha deliberato la reintroduzione dell’orario d’uscita per i bambini alle ore 17 a partire dal prossimo 1° settembre 2024 (in aggiunta ai tre orari d’uscita attuali previsti alle 13.30, 16 e 17.30), con conseguente riduzione tariffaria del 3% sul costo totale della retta: un modo per ottimizzare l'organizzazione del personale impegnato nella fascia oraria 17-17.30, caratterizzata da una minor frequenza di utenti rispetto a quanto inizialmente richiesto dalle famiglie, con un risparmio anche per l’Amministrazione sui costi di gestione di oltre 10 mila euro all’anno.
Come accennato, verrà comunque mantenuto l’orario di uscita per i bambini alle 17.30, che sarà attivato nel caso in cui venga richiesto per almeno 6 bambini per ogni nido d’infanzia comunale, e verranno confermati anche gli orari d’uscita delle 13.30 e delle 16 con riduzione tariffaria sul costo totale della retta, rispettivamente del 15% e del 5%.