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A Firenze la prima farmacia al mondo ad ospitare una Fabbrica dell’Aria™

Il sindaco Nardella: “Il progetto di Pnat e Stefano Mancuso è in sintonia con le nostre azioni per rendere Firenze sempre più green e sostenibile”.

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la fabbrica dell'aria nstallata a Manifatture Tabacchi la fabbrica dell'aria nstallata a Manifatture Tabacchi © n.c.
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Per la prima volta una Fabbrica dell’Aria™ sbarca in una farmacia. Inaugurato oggi il progetto fortemente voluto da Apoteca Natura, realizzato a Firenze in una delle Farmacie Fiorentine A.Fa.M. in occasione della ristrutturazione della Farmacia Comunale Europa.

All’iniziativa erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore a Welfare Sara Funaro, il consigliere speciale del sindaco per la promozione di stili di vita corretti ed educazione alla salute Nicola Armentano, la presidente del Quartiere 3 Serena Perini, l’amministratore unico Apoteca Natura e presidente AFAM Massimo Mercati, Stefano Mancuso, ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) e Maria Vannuzzi, direttore Retail di Farmacie Fiorentine A.Fa.M..

Grazie alla collaborazione di Pnat, società ex spin-off dell’Università di Firenze e all’ideatore Stefano Mancuso, con la Fabbrica dell’Aria™ sarà possibile offrire un servizio al pubblico e trasmettere un forte messaggio di consapevolezza: la nostra salute dipende anche da ciò che respiriamo.
L’inquinamento dell’aria è infatti il più grave problema di salute ambientale in Europa, con un tasso di mortalità più di 10volte superiore a quello degli incidenti stradali (European Environmental Agency).
E si parla troppo poco della qualità dell’aria in ambienti chiusi, ovvero del fenomeno dell’inquinamento indoor. La Fabbrica dell’Aria™, installata presso la Farmacia Comunale Europa, mira proprio ad abbattere la presenza di contaminanti attraverso un dispositivo innovativo brevettato da Pnat e basato sulla capacità delle piante di catturare gli inquinanti atmosferici. Grazie al filtro botanico, l’aria convogliata all’interno della Fabbrica dell’Aria™ verrà completamente depurata. Un sistema di sensori installati sulla teca monitorerà la qualità dell’aria in tempo reale, e i dati prodotti saranno restituiti su un monitor consultabile dagli utenti. Saranno 12 le piante impiegate, tra le quali il fico del caucciù, la kentia, il banano, la monstera e l’asplenio a nido di uccello.

Le piante sono infatti naturalmente in grado di trattenere e degradare le molecole inquinanti sia inorganiche (biossido di carbonio, composti dell’azoto, polveri sottili…) che organiche (i VOCs, composti organici volatili). Impiegando e amplificando questa capacità delle piante, la Fabbrica dell’Aria™ consente di rimuovere tutti gli inquinanti aerei presenti all’interno degli edifici in maniera sostenibile e altamente efficiente. All’interno della Fabbrica dell’Aria™, le piante diventano la base tecnologica di una nuova concezione impiantistica.

“Firenze è orgogliosa di essere la prima città al mondo a ospitare in una farmacia un progetto così bello e innovativo per la salute dei nostri cittadini - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella -, che contribuirà a ridurre l’inquinamento dell’aria e a monitorarne la qualità attraverso una soluzione tutta naturale. La Fabbrica dell’Aria è in perfetta sintonia con le nostre azioni per rendere Firenze sempre più green e sostenibile: penso, ad esempio, alla rete tramviaria, allo scudo verde, agli interventi di forestazione urbana e alle ‘pareti verdi’ su case popolari e scuole, progettate insieme al professor Mancuso e realizzate con il contributo della Fondazione CR Firenze. Si tratta di progetti molto diversi tra loro, che hanno però un denominatore comune: ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita dei fiorentini, facendo di Firenze una delle città più ecologiche e meno inquinate d’Italia. Accogliamo con grande piacere progetti come questo di Apoteca Natura, che dimostra di avere a cuore, come noi, la salute della città e dei suoi cittadini. La collaborazione con Apoteca Natura e A.Fa.m continua a dare risultati importanti. La loro attenzione per i bisogni di salute dei fiorentini e per le persone più fragili è sempre massima e il nostro obiettivo è rafforzare il rapporto che ci unisce per affrontare insieme nuove sfide legate al benessere della nostra comunità”.

“Questo progetto non è soltanto simbolico”, ha spiegato Massimo Mercati, amministratore unico Apoteca Natura e presidente AFAM, “ma una dimostrazione estremamente pratica del fatto che la nostra salute è correlata a quella del pianeta, e che con l’aiuto della tecnologia possiamo trovare in natura soluzioni efficaci, scientificamente valide e replicabili. Riscoprire e comprendere i meccanismi che ci legano indissolubilmente agli altri sistemi viventi è sempre più fondamentale, ed essere una Società Benefit per noi significa impegnarsi formalmente e fattivamente a operare in modo responsabile e sostenibile nei confronti delle persone che lavorano con noi, della comunità e dell'ambiente. Con Apoteca Natura proponiamo un nuovo modo di fare farmacia, mettendo al centro la persona, con un focus sull’ascolto, sul consiglio e sull’educazione alla salute. Che è anche, sempre di più, educazione ambientale”.

“La qualità dell’aria dei luoghi chiusi è uno dei problemi più rilevanti e meno noti”, ha affermato Stefano Mancuso, ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV).“Passiamo l’80% del nostro tempo al chiuso, in condizioni di inquinamento che sono di gran lunga peggiori di quelle esterne. La Fabbrica dell’aria è un dispositivo basato sulle piante, in grado di depurare pressoché completamente l’aria indoor, rimuovendo polveri sottili, composti organici volatili e ogni altro tipo di inquinante volatile. Le piante sono una risorsa straordinaria per migliorare i luoghi in cui viviamo o in cui trascorriamo il nostro tempo. Soprattutto sono essenziali in ogni luogo che sia in relazione con la salute delle persone.  Per questo teniamo molto alla collaborazione con AFAM. Installare la Fabbrica dell’Aria all’interno della Farmacia significa portare un modello di tecnologia innovativa, sostenibile e dall’efficienza misurabile, proprio dove è più utile”.

 

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